Voglia di una birra autunnale in pieno spirito di Halloween? Allora devi assolutamente provare la Pumpkin Ale, la birra alla zucca.
E se pensi che sia una tipologia di birra moderna, devi sapere che la birra alla zucca è in realtà una ricetta piuttosto datata la cui prima fonte documentata risale al 1771, quando sappiamo che venne prodotta per la prima volta negli Stati Uniti.
Si presume però che nasca qualche centinaio di anni prima, quando i primi coloni europei arrivarono sul suolo americano, dove il malto era quasi introvabile e venne quindi sostituito con la zucca, ben più diffuse.
È stato però più recentemente che è stata immessa sul mercato, dalla Buffalo Bill’s Brewery a Hayward, in California, da una ricetta basata sugli studi sulla birra fatti da George Washington.
Da allora, il mercato delle birre alla zucca ha ricominciato a fiorire soprattutto sotto il periodo di Halloween e stavolta non solo negli Stati Uniti ma sempre di più anche in Europa.
Di cosa parliamo in questo articolo?
Come si produce la Pumpkin Ale
Ma ovviamente con la zucca, anche se non esiste una ricetta univoca.
La Pumpkin Ale, infatti, viene prodotta utilizzando la polpa di zucca, fresca o arrostita, in combinazione con malto oppure attraverso l’aggiunta di un aroma alla zucca direttamente nella birra finita.
Soprattutto negli Stati Uniti, ad alcune varianti di questa birra vengono anche aggiunte delle spezie come cannella, noce moscata, zenzero, pimento o vaniglia, così da evocare il sapore della torta di zucca, un classico dolce invernale americano.
A quale tipologia di birra appartengono quindi le birre alla zucca?
Possono appartenere a qualsiasi tipologia. Solitamente vengono prodotte dalle Amber Ale ma non esiste una regola. Possono infatti essere prodotte a partire da qualsiasi birra, come le Stout, le IPA o le lager.
Le caratteristiche della birra alla zucca
Come puoi immaginare, a una produzione diversa della birra corrisponde anche una diversa birra alla zucca.
Possiamo quindi trovare Pumpkin Ale più secche e birre alla zucca più dolci e cremose, come ad esempio la Schlafly Pumpkin Ale. Ma anche birre amare o piccanti, di colore pallido o molto scuro. Alcune birre alla zucca vengono addirittura invecchiate in botte, soprattutto di rovere, un po’ come avviene per le Barley Wine.
Questo significa che i gusti da esplorare quando si degusta una birra alla zucca sono davvero innumerevoli.
Come servire una Pumpkin Ale
Le Pumpkin Ale vengono servite generalmente a temperatura di cantina in un bicchiere da birra a bulbo, che riesce a intrappolare al meglio gli aromi e a offrire così la migliore esperienza sensoriale. In alternativa puoi utilizzare anche un bicchiere da pinta nonik o in un boccale.
Quando versi la birra nel bicchiere, inclinalo di 45 gradi portandolo gradualmente in posizione verticale, così da ottenere il perfetto equilibrio tra birra e schiuma.
Come abbinamento culinario, ti sconsiglio di optare su piatti a base di zucca per non appesantire i sapori. La Pumpkin Ale è invece perfetta per accompagnare uno stufato di manzo o il tacchino arrosto, formaggi stagionati ma anche dolci a base di caramello, cioccolato e caffè, gelato, torta di mele o cheesecake.
Conclusioni
Se hai voglia di una birra inusuale, originale e perfetta per la stagione autunnale, allora la Pumpkin Ale è senza dubbio la birra che fa per te. Se vuoi spaziare tra diverse tipologie, dovresti provare le birre di Halloween adatte in tutte le occasioni!
E se la offrirai ai tuoi ospiti, sono sicuro che farai davvero un figurone!
Vuoi saperne di più sul mondo delle birre? Allora dai un’occhiata anche ai migliori libri sulla birra, attraverso i quali puoi affinare tutte le tue conoscenze sul mondo di questa incredibile bevanda dorata.
Non ci resta quindi che salutarci e darci appuntamento alla prossima.
Ma prima… un brindisi! Alla nostra!
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco