Nonostante l’Italia sia per eccellenza la terra dei vini, da tempo ha però rivelato anche un’altra anima legata al gusto, ossia quella brassicola.
La cultura della birra in Italia è senza dubbio più giovane rispetto ad altre nazioni europee ma questo non significa certo che ogni regione non abbia saputo sviluppare una propria identità unica, intrecciando le proprie tradizioni locali alla creatività artigianale.
Dalle birre alpine a quelle mediterranee, il panorama brassicolo italiano è tanto vario quanto affascinante e durante questo viaggio attraverso le regioni italiane andremo a scoprire insieme tutte le birre più classiche, quelle che meglio rappresentano il nostro territorio e il sapere tradizionale.
Pronti per questo nuovo viaggio alla scoperta delle migliori birre italiane? E allora zaino in spalla e andiamo!
Di cosa parliamo in questo articolo?
Regione per regione: le birre italiane più conosciute
Valle d’Aosta
Pensavi che in una regione così piccola non si celassero delle grandi birre? E allora ti sbagli di grosso!
La Valle d’Aosta ci offre infatti birre eccezionali che riflettono sapientemente il carattere montano del territorio, come ad esempio la celebre Alpen Beer Bloxnde, una lager ad alta fermentazione, o le birre del birrificio Les Bières du Grand St. Bernard, ispirate alla tradizione alpina e prodotte con un’acqua che sgorga direttamente dalla Cima delle Alpi.
Piemonte
Proseguiamo poi il nostro viaggio in Piemonte, una regione nota per la sua raffinata tradizione brassicola, con un equilibrato mix tra birre artigianali e industriali.
Tra le birre più celebri troviamo la famosissima Menabrea, prodotta a Biella e conosciuta a livello internazionale per la sua qualità e il suo processo di produzione tradizionale.
Sul lato artigianale, invece, il birrificio Baladin è un pilastro del movimento craft italiano con birre iconiche come la Nora, che incorpora spezie, agrumi e cereali come il grano Khorasan KAMUT.
Lombardia
Proseguendo il nostro viaggio attraverso lo stivale alla scoperta delle migliori birre italiane, ci dirigiamo verso la Lombardia, una regione che ospita una varietà di birrifici che offrono una vasta gamma di stili birrari, dai più classici ai più sperimentali.
Uno dei birrifici più noti è senza dubbio il birrificio Lambrate, che offre numerose birre come ad esempio la storica Sant’Ambroeus, una Strong Golden Ale caratterizzata da una base di malto pils e da una leggera luppolatura americana di Summit e Citra, o dalla celebre Lambrate, una birra bock ambrata caratterizzata da note maltate e da una leggera luppolatura.
Un altro birrificio iconico è il Birrificio Italiano che, come scrivono sul proprio sito web, offrono birre
“forti o leggere, chiare, ambrate o scure, amare o dolci e mai, mai banali”.
E come dimenticare poi il birrificio Oltrepò, con le sue ottime birre ad alta fermentazione a cui vengono incorporati i sapori e i prodotti tipici di questa terra.
Trentino-Alto Adige
Il nostro viaggio prosegue in Trentino, un’altra regione ricca che ha sulle spalle una lunga tradizione nella produzione di birre e che riflette in modo eccellente l’unione tra la cultura locale e l’innovazione artigianale.
Un’eccellenza di questa regione è il birrificio Birra del Bosco che unisce la passione della birra con le fantastiche esperienze da fare in Trentino, dai sentieri da esplorare nel bosco alle gite in canoa e le piste da sci innevate.
Tra le numerose birre offerte da questo birrificio troviamo anche la Pale Whale, una birra chiara ad alta fermenazione caratterizzata per essere una birra senza glutine e perfetta quindi anche per chi soffre di intolleranze.
Sempre in Trentino troviamo anche la Birra di Fiemme, un’agribirrificio a conduzione familiare che unisce in modo sublime luppolo, viti e biodiversità .
Veneto
Dopo il Trentino continuiamo il nostro tour in Veneto che vanta una lunga e ricca tradizione nella produzione di birre.
Questa regione è infatti un vero e proprio laboratorio di sapori dove la cultura brassicola si intreccia con le eccellenze enogastronomiche locali, offrendo al contempo una vasta gamma di birre artigianali davvero uniche.
Qualche esempio?
Il Birrificio 32 Via dei Birrai di Treviso è uno dei più rinomati della regione e sono anche certificati Slow Brewing.
Tra le sue creazioni più celebri troviamo la Admiral, una rossa complessa e amara, con note di frutti di bosco e caramello e tostato, o la Oppale, una birra chiara non microfiltrata e non pastorizzata che ha reso il birrificio famoso a livello internazionale.
Un altro esempio significativo di eccellenza birraria veneta è Birra Antoniana, una gamma di birre vincitrice di oltre 90 medaglie conferite dai più prestigiosi concorsi nazionali e internazionali e nominato European Brewer of the Year all’International Beer Challenge di Londra.
Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia vanta una ricca tradizione birraria influenzata da stili tedeschi, austriaci e italiani, creando birre uniche che riflettono la sua posizione geografica tra le Alpi e il mare Adriatico.
Uno dei birrifici più noti di questa regione è il Birrificio Wild Raccoon, situato a Udine. Fondato nel 2023, questo birrificio moderno è nato dalla passione condivisa di un team legato da un profondo amore per la birra e per il cinema. Le loro birre sono il risultato di una miscela unica di passione, esperienza e curiosità nell’esplorare nuovi gusti.
Nel 2024, il birraio Filip Lozinski del Birrificio Wild Raccoon è stato insignito del titolo di “Birraio Emergente” al prestigioso concorso “Birraio dell’Anno”, riconoscimento che celebra i migliori artigiani della birra artigianale italiana.
Ogni lattina rappresenta un viaggio attraverso la creatività, trasformando l’esperienza della birra in una vera e propria arte.
Liguria
Scendiamo adesso verso la Liguria e alle sue profonde radici con il mare.
Un piccolo gioiello di questa terra è il microbirrificio Maltus Faber che porta avanti i valori di cura e metodologia artigianale di produzione, attenzione alla qualità, legame con il territorio e con i movimenti di Cultura Birraria.
Un’altra realtà significativa è il Birrificio Nadir che propone birre ispirate alla Riviera, come Nonna Tuno, una strong ale di colore ambrato scuro o la Porta Bugiarda, una amber ale che prende il nome da un’antica porta della Pigna, nel centro storico di Sanremo.
Emilia-Romagna
Continuiamo il nostro viaggio verso l’Emilia Romagna, regione rinomata per la sua cucina di eccellenza ma che non delude nemmeno nel panorama brassicolo.
Un nome di spicco è il Birrificio del Ducato di Parma, famoso per birre pluripremiate come la Viaemilia, una pils delicata e bilanciata, e la Verdi Imperial Stout, una birra scura che unisce il calore del peperoncino al dolce del cioccolato, creando un’esperienza degustativa davvero unica.
A Bologna, il Birrificio Vecchia Orsa si è affermato non solo per la qualità delle sue birre ma anche per il suo impegno sociale.
Toscana
Scendiamo poi in Toscana, terra di vini celebri che sta però guadagnando sempre più attenzione anche per la sua birra artigianale.
Uno dei protagonisti della scena brassicola toscana è il Birrificio del Forte, situato vicino a Lucca. Tra le sue creazioni spicca la Cento Volte Forte, una blanche/wit speziata al bergamotto, arancia amara e coriandolo, e la Mancina, una belgian strong ale dai riflessi dorati che presenta intensi profumi di frutta matura e un leggero tono speziato.
Un altro birrificio di rilievo è il Birrificio Brùton, nelle campagne lucchesi, noto per birre come la Lilith, una american pale ale fresca e agrumata, e la Stoner, una belgian strong golden ale equilibrata, con sentori di miele.
Umbria
Nel cuore verde d’Italia, l’Umbria offre una scena brassicola che riflette l’essenza di una regione ricca di storia e di tradizioni enogastronomiche, dove birrifici umbri si distinguono per l’uso di materie prime locali tra cui cereali, spezie e frutti tipici del territorio.
Un esempio eccellente è il Birrificio San Biagio, situato nei pressi di Assisi, che unisce la tradizione monastica con l’innovazione moderna, creando birre come la Monasta, una doppio malto prodotta con acqua di Nocera Umbra, malto d’orzo distico primaverile, luppolo, lievito, miele e alloro, perfetta per accompagnare i piatti umbri a base di cacciagione o formaggi stagionati.
Un altro nome da citare è il Birrificio Birra dell’Eremo, vicino a Perugia, che ha raggiunto notorietà per birre come la Nobile, una golden ale agrumata con note maltate, e la Glaciale, un imperial IPA arricchita da miele biologico.
Marche
Andiamo poi verso le Marche, dove troviamo il birrificio dei Castelli ma anche Birrificio Collesi, situato ad Apecchio, una località nota per la sua storia legata alla birra, che ha conquistato riconoscimenti sia in Italia che all’estero per il suo approccio elegante e raffinato.
Un altro birrificio rilevante è il MC-77, famoso per la sua creatività e sperimentazione. Tra le sue birre spicca l’Ape Regina, una blonde ale di ispirazione belga caratterizzata dall’aggiunta di miele.
Lazio
Il nostro viaggio alla scoperta delle migliori birre italiane prosegue nel Lazio che gli ultimi anni ha visto una crescita significativa nel panorama della birra artigianale.
Tra i nomi di rilievo c’è il Birra del Borgo, uno dei pionieri del movimento artigianale italiano, che ha guadagnato fama internazionale con birre come la Duchessa, una saison realizzata con farro locale che regala aromi floreali e un gusto fresco e leggermente speziato.
Un altro protagonista del Lazio è il Birrificio Turan, situato nei pressi del Lago di Bolsena.
Abruzzo
I birrifici dell’Abruzzo sfruttano spesso l’acqua pura delle sorgenti montane e gli ingredienti locali per creare prodotti unici che riflettono il carattere genuino del territorio.
Tra i birrifici più rappresentativi spicca il Birrificio Almond ’22, situato a Spoltore in provincia di Pescara, rinomato per il suo approccio creativo, che offre birre come la Farrotta, realizzata con farro coltivato localmente e che combina una piacevole acidità con note di malto e cereali.
Un altro nome da segnalare è il Microbirrificio Opperbacco, situato a Notaresco, che ha guadagnato riconoscimenti per birre come la loro celebre RustHell.
Molise
Scendiamo ancora per arrivare in Molise, regione che vi assicuro esiste davvero, insieme alle sue ottime birre!
Un esempio è il Birrificio La Fucina, situato a Pescolanciano, noto per la sua attenzione ai dettagli e per birre come la Bloody Xmas, una classica birra di Natale.
Campania
La Campania, terra ricca di storia, di cultura e di sapori, ha abbracciato con entusiasmo il movimento delle birre artigianali sviluppando così un’offerta variegata e innovativa.
I birrifici campani si distinguono così per la loro capacità di reinterpretare le tradizioni brassicole, spesso integrando ingredienti tipici della cucina locale. Tra i più noti c’è ad esempio il Birrificio Sorrento, famoso per le sue birre che utilizzano il limone di Sorrento IGP.
Puglia
Passiamo poi alla mia Terra, la Puglia, dove troviamo birrifici come il Birrificio Birranova, situato a Triggianello in provincia di Bari, che si distingue per la qualità delle sue birre e per l’attenzione alla scelta delle materie prime.
Basilicata
Proseguiamo poi il nostro viaggio verso la Basilicata, una regione spesso considerata un gioiello nascosto d’Italia, che si sta facendo notare anche per la produzione di birre artigianali che riflettono il carattere autentico e genuino del territorio.
Un birrificio che merita attenzione è il Birrificio Birfoot che si distingue per l’uso di ingredienti locali, ma degno di nota è anche il Birrificio Lucano, situato a Viggiano, che è presto diventato un punto di riferimento nel panorama brassicolo regionale.
Calabria
Con i suoi sapori intensi e le sue tradizioni millenarie, la Calabria si sta affermando velocemente anche nel panorama brassicolo italiano con birrifici artigianali che valorizzano le risorse locali e propongono birre dal carattere unico.
Tra i birrifici più noti troviamo il Birrificio ‘A Magara di Nocera Terinese. Una delle sue birre di spicco è la Trupija, una sweet saison che ha vinto il primo premio di birra dell’anno nel 2017. Q
Sicilia
Anche la Sicilia può contare su birre tra le migliori in Italia.
Tra i protagonisti di questo panorama troviamo il Birrificio Tarì di Modica, che propone birre ispirate alle eccellenze siciliane. Una delle più apprezzate è la Tarì Oro, una pils bionda dal profilo aromatico complesso, con note floreali e una delicata amarezza.
Un altro birrificio di rilievo è il Birrificio Bruno Ribadi che celebra la cultura siciliana attraverso le sue creazioni, come ad esempio La Ribadi India Pale Ale, un mix di agrumi e spezie locali che la rendono una birra fresca e versatile, perfetta per il clima caldo dell’isola.
Sardegna
Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta delle migliori birre italiane proprio qui, in Sardegna, famosa per le sue spiagge paradisiache e la cucina ricca di sapori autentici ma che è anche una terra di eccellenze brassicole, con birre che celebrano e raccontano questo bellissimo territorio.
Tra i più noti c’è il Birrificio Barley, fondato nel 2005 a Maracalagonis, nei pressi di Cagliari. Questo birrificio è celebre per la sua BB10, una birra scura prodotta con uve Cannonau che unisce sapientemente le tradizioni vinicole e brassicole dell’isola, offrendo così un’esperienza sensoriale assolutamente unica.
Anche il Birrificio Mezzavia è un vero e proprio punto di riferimento nel panorama regionale. Il nome stesso, Mezzavia, trae ispirazione da una poesia di Umberto Saba, “Dopo la tristezza”, in cui il poeta scrive:
“e della birra mi godo l’amaro
seduto del ritorno a mezza via
in faccia ai monti annuvolati e al faro”
offrendo così un’immagine di piacere e tranquillità unita alla distintiva caratteristica dell’amaro che contraddistingue le loro birre artigianali e ne esalta la complessità e il loro carattere unico.
Conclusioni
Le birre italiane rappresentano una ricchezza unica e riflettono la diversità delle regioni e la creatività artigianale che le contraddistingue.
Dalle montagne alpine del Trentino-Alto Adige ai paesaggi costieri della Liguria, ogni regione offre una propria identità brassicola, combinando tradizione e innovazione in modo davvero incredibile e unico, mentre birrifici storici e nuove realtà emergenti continuano a valorizzare l’eccellenza e la passione per la produzione di birre creando esperienze uniche per gli amanti del gusto e della qualità.
Spero che questo viaggio che abbiamo fatto insieme attraversando l’Italia da nord a sud ti sia piaciuto. E se vuoi consigliare un birrificio da inserire all’interno di questa lista, fammelo sapere nei commenti qua sotto.
E come sempre, un bel brindisi virtuale. Alla nostra!
Ma mi raccomando: bevi sempre consapevolmente.
Francesco