Ogni anno arriva una ricorrenza che per noi appassionati di birra è impossibile ignorare: il World Pizza Day.
Questa festa cade il 17 gennaio e, nonostante l’evoluzione del mondo brassicolo con mille sfumature e abbinamenti nuovi, quando si torna alle origini c’è un binomio intramontabile che domina su tutto, sto parlando dell’abbinamento birra e pizza.
Oggi voglio lasciar perdere i discorsi complicati e tornare a quelle due parole semplici che hanno reso speciale il sabato sera di generazioni. È un’accoppiata che non passa mai di moda, un classico che profuma di convivialità e serate spensierate.
E allora, come non celebrare questa giornata scegliendo 10 stili di birra da abbinare a 10 pizze classiche? Sì, quelle pizze che definiremo pure un po’ vintage, ma che restano sempre attuali e irresistibili.
Prima, però, una breve panoramica su questa festa. Come è nata e perché la celebriamo.
Pronti? Si parte!
Di cosa parliamo in questo articolo?
World Pizza Day
Il 17 gennaio si festeggia il World Pizza Day, una giornata interamente dedicata alla pizza, simbolo indiscusso della cucina italiana. Ma perché proprio questa data? La spiegazione affonda le radici nella tradizione religiosa, il 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate, il patrono dei pizzaioli.
Questa ricorrenza, amatissima dagli italiani, è piuttosto recente. È stata istituita nel 2017, dopo che l’UNESCO ha riconosciuto “L’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Un riconoscimento che ha sancito l’importanza della pizza, meritandosi una giornata celebrativa che ormai è amata e riconosciuta anche all’estero.
E ora veniamo al punto forte: la birra! Scopriamo insieme 10 birre perfette per rendere il World Pizza Day ancora più speciale.
Margherita e birra lager
La Margherita, con la sua semplicità fatta di pomodoro, mozzarella e basilico, trova un perfetto compagno in una birra Lager chiara e fresca. È un abbinamento che non richiede spiegazioni, prendi un triangolo di pizza, un sorso di birra, e tutto fila liscio senza troppi pensieri.
La Lager è una birra leggera, dal colore chiaro e limpido, con una schiuma bianca e un contenuto alcolico moderato (intorno al 4-5%). Ha un sapore morbido, con un retrogusto di malto e un tocco di luppolo che si fa sentire senza essere invadente.
Questa birra non copre i sapori delicati della Margherita, ma li accompagna alla perfezione. La sua leggerezza e la giusta carbonazione fanno risaltare ogni boccone, creando un equilibrio che soddisfa senza appesantire.
Diavola e birra IPA
La pizza Diavola, con il suo salame piccante e il peperoncino, è già di per sé una dichiarazione di intensità. È una pizza che chiede una birra capace di bilanciare il calore e allo stesso tempo esaltare i sapori, senza sovrastarli o annullarli.
Ed è qui che entra in scena la birra IPA, una birra dal colore che varia tra il giallo ambrato e il rame chiaro, con un corpo medio-leggero e una schiuma compatta. Il suo contenuto alcolico, che si aggira tra il 5% e il 7,5%, la rende corposa ma non pesante. Le note amare e agrumate tipiche di questo stile sono perfette per rinfrescare il palato e creare un piacevole contrasto con i sapori decisi della Diavola.
Un sorso di IPA dopo un morso di pizza piccante è una combinazione che non lascia indifferenti, freschezza e intensità che si incontrano per un’esperienza gustativa equilibrata e soddisfacente.
Quattro Formaggi e birra Tripel
La pizza ai Quattro Formaggi, con la sua ricchezza e complessità, richiede una birra che sappia accompagnarla senza sovrastarla. È un equilibrio delicato, ma il Belgio ci regala la risposta perfetta, una birra Tripel.
Questo stile di birra offre una combinazione unica di caratteristiche che la rendono speciale. Il colore dorato, l’aroma intenso con sentori fruttati e speziati, il gusto complesso e il corpo pieno, uniti a un contenuto alcolico che può arrivare fino al 9%, la rendono ideale per occasioni speciali.
La Tripel è perfetta con i formaggi, e quindi anche con questa pizza, perché bilancia la grassezza dei formaggi grazie alla sua vivace carbonazione e alle sue note leggermente dolci e speziate. Il risultato è un abbinamento armonioso, dove ogni boccone e ogni sorso si completano a vicenda, regalando un’esperienza di gusto indimenticabile.
Marinara e birra Weissbier
La Marinara, con i suoi pochi ma decisi ingredienti come aglio, pomodoro e origano, è una pizza dal carattere rustico e grintoso. È una di quelle pizze che divide, o la ami o non riesci proprio a fartele piacere. Personalmente, tendo verso il secondo gruppo, ma non si può negare che abbia un fascino tutto suo. Per abbinarla, serve una birra che sappia tenerle testa senza annullare i suoi sapori così netti. E per questo ci spostiamo in Germania.
Una Weissbier, birra ad alta fermentazione, è la scelta ideale. Le sue note fruttate e speziate si sposano perfettamente con i sapori decisi della Marinara, smorzandone l’intensità e aggiungendo una piacevole freschezza finale. In questo abbinamento, la vivace carbonazione della Weissbier gioca un ruolo fondamentale, bilanciando i pochi ma potenti condimenti della pizza e rendendo ogni boccone più leggero e armonioso.
Vegetariana e birra Saison
La pizza Vegetariana, con le sue verdure grigliate e fresche, trova un abbinamento perfetto in una Saison. Questa birra, a dirla tutta, è un po’ “rufiana”, estremamente versatile, si presta bene a tantissimi accostamenti. Ma nel caso della Vegetariana, il connubio è davvero speciale.
La Saison si distingue per la sua secchezza, una vivace effervescenza e un corpo leggero che la rendono incredibilmente rinfrescante. Il suo sapore è un mix ben bilanciato, il dolce dei malti, il fruttato del lievito e l’amaro erbaceo del luppolo si fondono armoniosamente, mentre una leggera acidità amplifica la sensazione di freschezza.
Questo equilibrio fa sì che la Saison si integri alla perfezione con i sapori naturali e genuini delle verdure, esaltandoli senza mai sovrastarli. Un abbinamento che conquista al primo morso e al primo sorso.
Capricciosa e Amber Ale
La Capricciosa è una pizza ricca e generosa, un vero tuffo nei ricordi delle serate in pizzeria o a casa negli anni Novanta. All’epoca, la classica birra lager era il suo abbinamento naturale, ma oggi possiamo osare un po’ di più e scegliere una Amber Ale. Perfetta per una pizza così complessa, questa birra offre tanto carattere senza risultare eccessivamente pesante.
L’Amber Ale, con il suo equilibrio tra dolcezza e amarezza e una gradazione alcolica moderata, riesce a valorizzare ogni ingrediente della Capricciosa senza metterli in ombra. Il suo retrogusto secco invita a un nuovo sorso, creando un gioco di sapori che rende irresistibile l’idea di prendere un altro trancio di pizza. Una combinazione che mescola sapori autentici e modernità, regalando un’esperienza ricca e appagante.
Prosciutto Crudo e birra Pilsner
L’abbinamento tra una pizza al prosciutto crudo e una Pilsner è tanto delicato quanto rischioso. La sapidità e la finezza del prosciutto crudo, con il suo ruolo da protagonista, trovano un equilibrio perfetto in una Pilsner croccante e floreale.
Questa birra si distingue per il suo profumo luppolato, talvolta con lievi accenni fruttati, e un gusto caratterizzato da una nota amara decisa ma piacevole. A seconda della varietà di Pilsner, si possono percepire anche sfumature floreali, fruttate, erbacee e persino agrumate.
L’unione tra la leggerezza frizzante della birra Pilsner e il gusto naturale e sapido del prosciutto crudo rende questo abbinamento armonioso e mai invadente. Il risultato è una combinazione che esalta i sapori senza appesantire, regalando una piacevole sensazione di freschezza ad ogni morso e sorso.
Pizza ai Funghi e birra Stout
I sapori terrosi dei funghi, che si sposano con una base di mozzarella o magari con l’eleganza del tartufo, richiedono una birra capace di intensificare il gusto senza sopraffarlo. Qui l’abbinamento diventa naturale con una birra Stout, direttamente dall’Irlanda.
La Stout, con le sue note tostate e il corpo cremoso, offre una sensazione avvolgente che si contrappone alla leggerezza dei funghi, creando un equilibrio intrigante. Non essendo particolarmente frizzante, questa birra svanisce delicatamente al palato dopo ogni sorso, lasciando spazio per apprezzare pienamente ogni morso di pizza.
Pizza Bianca e birra Blanche
Quando la semplicità incontra la freschezza, il risultato è un abbinamento perfetto. Una pizza bianca, condita con formaggi freschi e un filo di olio extravergine d’oliva, trova la sua anima gemella in una birra Blanche.
Questa birra, delicata e rinfrescante, si distingue per il suo equilibrio tra dolcezza maltata e acidità agrumata. Ogni sorso aggiunge una nota fresca che esalta la semplicità degli ingredienti, trasformando una combinazione essenziale in un’esperienza di gusto raffinata e appagante.
Frutti di Mare e birra Gose
La pizza ai frutti di mare, con il suo sapore delicato e leggermente salmastro, trova un abbinamento intrigante in una birra Gose. Può sembrare una scelta audace per alcuni, ma basta un assaggio per scoprire quanto sia perfetto questo connubio.
La Gose si distingue per la sua acidità delicata che si percepisce già al primo sorso, seguita da una leggera nota sapida grazie all’aggiunta di sale. Questo equilibrio, mai invadente, accompagna i sapori della pizza, amplificandone la freschezza e richiamando l’atmosfera marina.
Il risultato è sorprendente: un abbinamento che celebra la leggerezza e la complessità di una pizza ai frutti di mare, aggiungendo quel tocco in più che rende ogni boccone ancora più interessante.
Conclusioni
Scrivere questo articolo è stato come fare un tuffo nel passato, nelle pizzerie di una volta, dove il menu proponeva giusto quattro gusti classici e la birra era spesso la solita da 0,66, servita con quel velo di ghiaccio sulla bottiglia. Un’immagine semplice, quasi nostalgica, che ci riporta a quando pizza e birra erano una certezza senza troppi fronzoli.
I tempi però cambiano, e il messaggio di oggi è chiaro, anche la pizza merita una birra che sappia valorizzarla, esaltandone i sapori e le caratteristiche. La provocazione è stata proprio quella di rispolverare i gusti classici di una volta, lontani dalle sofisticazioni del gourmet, per riscoprire un abbinamento autentico e pieno di gusto.
E ora tocca a te! Prova questi abbinamenti e divertiti a sperimentare nuove sfumature e contrasti. Se ti va, condividi la tua esperienza e le tue idee.
Buon World Pizza Day… con una buona birra, ovviamente!
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco