Hai mai sentito parlare della birra affumicata? Se non l’hai mai provata, potresti sorprenderti di quanto sia unica e affascinante. Questa birra, dal sapore deciso e ricco, porta infatti con sé un tocco di storia e tradizione che la rende una vera chicca per gli amanti del mondo brassicolo.
Come suggerisce il nome, si tratta di una birra che si distingue per il suo caratteristico aroma e il suo gusto affumicato che viene ottenuto grazie all’utilizzo di malti che vengono affumicati prima di essere usati nel processo di produzione.
Il risultato è un’incredibile birra da meditazione intensa e avvolgente, da apprezzare lentamente, magari durante una serata accanto a un camino o per accompagnare un pasto invernale.
Che dici, ti va di saperne di più sulle birre affumicate? Allora mettiti comodo perché questo viaggio che faremo insieme saprà sorprenderti!
Di cosa parliamo in questo articolo?
Le tecniche di affumicatura della birra
Il metodo più antico e tradizionale per produrre birra affumicata prevede l’uso di malto affumicato, una tecnica che conferisce alla birra un profilo organolettico complesso, capace di sorprendere il palato e di lasciare una profonda sensazione di calore e intensità.
Ma come si affumica il malto? In passato il malto veniva essiccato su fuochi di legno – solitamente faggio ma anche rovere o ciliegio – all’interno di speciali forni e questa procedura faceva penetrare l’aroma affumicato direttamente all’interno del malto, donandogli così quel caratteristico sapore affumicato. Ovviamente, l’utilizzo di legno diverso conferiva anche sfumature aromatiche differenti alla birra, così come la durata o l’intensità dell’affumicatura.
In Germania, e in particolare nella città di Bamberga, questa tecnica è rimasta una tradizione viva ancora oggi e dà origine al famosissimo stile di birra “Rauchbier”, che in tedesco significa proprio “birra affumicata”.
Nel tempo poi, con l’evoluzione della tecnologia birraia, sono nate nuove tecniche per affumicare la birra. Alcuni birrai, ad esempio, scelgono di affumicare il malto in ambienti controllati dove possono decidere l’intensità e il tipo di legno da usare e questo permette loro di creare una vasta gamma di birre affumicate, da quelle dal gusto più leggero e sottile a quelle con sapori affumicati decisamente più decisi e profondi.
Altri birrifici, invece, sperimentano l’uso di altri ingredienti affumicati come ad esempio le spezie affumicate o persino l’acqua affumicata, oppure dall’utilizzo combinato di malti sia affumicati che non affumicati, ottenendo così profili gustativi sempre più particolari e innovativi.
Le caratteristiche organolettiche della birra affumicata
Degustare una birra affumicata è una vera e propria esperienza multisensoriale e le sue caratteristiche organolettiche la rendono una scelta davvero unica nel mondo della birra.
Ma quali sono questi aspetti così fuori dall’ordinario che rendono questa birra così speciale? Vediamo insieme le sue caratteristiche distintive.
La prima cosa che noti quando ti trovi davanti a una birra affumicata è senza dubbio il suo profumo intenso e complesso. Le note di affumicato possono ricordare il legno bruciato, la pancetta o persino il barbecue, a seconda del tipo di legno utilizzato per l’affumicatura.
E quando porti la birra alle labbra, il gusto conferma senza dubbio le tue sensazioni olfattive: l’affumicato si mescola perfettamente con la dolcezza del malto creando un sapore bilanciato e corposo e lasciandoti una piacevole sensazione di calore e di robustezza.
Forse potresti notare una leggera nota di caramello o di miele o magari un sapore più secco e torbato, dipende dal tipo di affumicatura che è stato utilizzato in fase di produzione.
Il colore della birra affumicata può variare dal dorato intenso al marrone scuro, a seconda della tipologia di malto utilizzato e del grado di affumicatura. La schiuma è invece spesso densa e cremosa, con una buona persistenza, capace di trattenere l’aroma e il corpo della tua birra affumicata durante tutta la tua degustazione.
Quali sono le migliori birre affumicate?
Scommetto che adesso ti ho fatto venire voglia di una bella birra affumicata, vero? E allora andiamo a vedere insieme quali sono le migliori che puoi degustare!
cOvviamente, la prima scelta ricade proprio sulla Rauchbier tedesca. Uno dei birrifici più famosi per la produzione di Rauchbier è il Schlenkerla, una birreria rinomata proprio per la sua Rauchbier, ad esempio la famosissima Märzen, dal colore ambrato scuro, con un aroma affumicato intenso e una dolcezza maltata bilanciata.
Sebbene la Germania sia la patria indiscussa della birra affumicata, anche altri Paesi hanno creato le proprie versioni, spesso mescolando tradizione e innovazione. Ecco le più conosciute:
- Alaska Smoked Porter (USA). La Smoked Porter è una porter robusta con note affumicate e torbate. Viene spesso invecchiata in bottiglia per permettere al sapore affumicato di evolversi e maturare nel tempo birra. È considerata una delle migliori birre affumicate al mondo soprattutto per chi ama i sapori affumicati e complessi e viene prodotta dal birrificio Alaskan Brewing Co.
- Aecht Schlenkerla Eiche Doppelbock (Germania). Oltre alla classica Märzen, Schlenkerla produce una versione più robusta della sua Rauchbier, ossia la Eiche Doppelobock, una birra densa e scura, affumicata con legno di quercia invece del tradizionale faggio. Il risultato è una birra più morbida, con note di affumicato più dolci e legnose
- Jopen Koyt (Paesi Bassi). Questa birra affumicata olandese è una ricetta storica del 1400 che combina malto affumicato con erbe come ad esempio il ginepro, dando vita a una birra dal profilo aromatico complesso, con un affumicato sottile e sfumature speziate.
I migliori abbinamenti gastronomici con la birra affumicata
La birra affumicata non è una birra perfetta solo da degustare davanti al camino acceso in una fredda serata invernale. È invece anche un’ottima scelta per accompagnare molti piatti ed esaltarne i sapori.
Il primo abbinamento che voglio consigliarti – sembrerà ovvio! – e proprio con le carni affumicate ma anche grigliate. Il sapore affumicato della birra, infatti, si intreccia perfettamente con quello della carne cotta al barbecue, con delle costine di maiale affumicate o magari con del brisket.
E via libera anche alla selvaggina, che ha un sapore molto deciso, come ad esempio un arrosto di cervo o uno stufato di cinghiale.
Cosa dici? Preferisci il pesce? Prediligi allora pesce affumicato, come salmone, sgombro o aringa.
Anche molti formaggi – come quelli stagionati e quelli affumicati – sono perfetti con una birra affumicata. Prova quindi ad accostare una Rauchbier con un fomaggio caprino o un pecorino stagionato, con del provolone affumicato, del gouda o con un buon cheddar invecchiato
E come dimenticare il dessert! Come molte birre da meditazione, anche la birra affumicata è ottima insieme al cioccolato fondente o al cacao amaro. Il contrasto tra la dolcezza del cioccolato e le note affumicate della birra crea infatti un mix intrigante e raffinato, rendendo ancora più profonde le note del cioccolato.
Come degustare una perfetta birra affumicata
Prima di salutarci, vorrei darti ancora qualche ultimo consiglio su come servire e degustare una birra affumicata.
Come probabilmente già sai, ogni birra ha una temperatura di servizio ottimale che permette di esaltare i suoi sapori e i suoi aromi. La birra affumicata, grazie al suo carattere complesso e deciso, richiede una temperatura che non sia troppo fredda, generalmente tra i 10°C e i 14°C, così da evitare di congelarne il sapore e celare le sue sfumature maltate e affumicate.
Puoi quindi degustare le versioni più leggere, come le Rauchbier tedesche, intorno ai 10°C per mantenere freschezza senza nascondere le note affumicate mentre le birre affumicate più corpose, come le Smoked Porter o le Doppelbock affumicate, è meglio degustarle a temperature leggermente più alte, fino ai 14°C, per permettere a tutti gli aromi di sprigionarsi appieno.
Anche il bicchiere da birra che scegli è importante per esaltare il profilo aromatico di una birra affumicata. Per degustare al meglio questa birra, utilizza quindi un boccale tedesco o un tulipano, perfetto per le birre invecchiate. Evita invece bicchieri troppo stretti, che non permettono alla birra di respirare e di far emergere tutti i suoi aromi complessi.
Conclusioni
Ogni volta che sorseggi una birra affumicata, ricorda sempre che stai facendo un viaggio sensoriale tra storia, cultura e sapori unici. Ogni birra affumicata ha una storia da raccontare e un sapore da scoprire. Non esitare mai a provare nuove varianti, nuovi stili e a lasciarti sorprendere dai sapori che aspettano solo di essere esplorati.
E se sei un appassionato di birra, entra allora nel gruppo I Temerari della birra dove ogni giorno ci scambiamo idee, opinioni, consigli e curiosità sul magico mondo della birra!
Alla nostra! E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco