Halloween, una festa dalle radici antiche, ha saputo conquistare cuori in tutto il mondo con la sua atmosfera spettrale e insieme giocosa. E anche quest’anno, nel 2025, non posso fare a meno di notare come si sia espressa in modo sorprendente anche attraverso le birre artigianali a tema, ormai diventate una tradizione per tanti appassionati.
Proprio come zucche, fantasmi e streghe sono diventati simboli iconici di questo evento, le birre di Halloween si sono affermate come un elemento imprescindibile per gli appassionati del luppolo.
In questo articolo, esploreremo insieme che cosa caratterizza una birra di Halloween, mettendo in luce la famosissima birra alla zucca e presentando una selezione personale di 5 birre di Halloween da non lasciarsi sfuggire anche quest’anno.
Allora, pronti? Iniziamo!
Di cosa parliamo in questo articolo?
Storia delle Birre di Halloween
La Pumpkin Ale, la celebre birra alla zucca, ha radici curiose. Nasce dalla necessità di sfruttare ingredienti facilmente reperibili per la fermentazione.
Queste birre, originarie degli Stati Uniti, sono tra le rarità autoctone del Nuovo Continente, a dispetto della vasta tradizione birraria americana. La loro diffusione sembra essere stata influenzata dalle tecniche birrarie importate dall’Europa, specialmente dal Regno Unito, durante i tempi della colonizzazione.
Di fronte alla sfida di ottenere malti europei, i coloni si volsero verso alternative locali. E così, le birre alla zucca nacquero non come una variante aromatizzata, ma come un prodotto in cui la zucca era l’ingrediente protagonista.
È interessante notare che la zucca, originaria dell’America, era già utilizzata nel XVI secolo. In periodi di scarsità di malto, la sua polpa diventava l’elemento chiave per creare una bevanda alcolica, la primordiale birra di zucca.
Caratteristiche delle Birre di Halloween
La Pumpkin Ale si distingue soprattutto per il suo inconfondibile aroma di zucca. Esteticamente, si presenta con una varietà di colorazioni che vanno dall’ambrato chiaro al marrone scuro.
Il contenuto alcolico può variare da un leggero 2% vol fino a un robusto 12% vol. Questa birra ha un corpo medio, e la chiave sta nel bilanciare il sapore: sia il malto che il luppolo devono arricchire e supportare il gusto della zucca, assicurandosi di non sovrastarne la presenza caratteristica.
5 Birre di Halloween da provare nel 2025
East Side: Sinister Noise
Chi pensa che in Italia non si possa rispettare lo spirito autentico delle Pumpkin Ale d’oltreoceano, non ha ancora assaggiato la Sinister Noise del birrificio East Side. È una birra da 6 gradi che si rifà fedelmente alle ricette nate negli anni ’80 negli Stati Uniti, quando la pumpkin spice iniziava a fare capolino nei menu autunnali.
Durante la produzione della Sinister Noise, la zucca viene aggiunta direttamente nel mash, mentre a fine whirlpool si introduce un mix di 5 spezie — cannella, pimento, zenzero, chiodi di garofano e noce moscata — calibrato negli anni con precisione, secondo le proporzioni tipiche della celebre torta di zucca americana. Non c’è spazio per “interpretazioni creative”: la ricetta punta al rigore dello stile tradizionale. Il risultato è una birra avvolgente, calda, intensa, perfettamente in tema con Halloween e con carattere deciso.
Birra Baladin: Zucca
Baladin, pioniere della birra artigianale in Italia, non poteva non farsi notare anche in questo trend. Ed ecco che presenta la sua birra di Halloween dal nome diretto e incisivo: “Zucca”. Un nome che evoca immediatamente il periodo spaventoso e magico della notte più tenebrosa dell’anno.
La birra Zucca si distingue con un colore giallo aranciato intenso, richiamando la tonalità della polpa della zucca stessa, ed è coronata da una schiuma corposa, fine e persistente dai delicati riflessi aranciati. Con l’innalzarsi della temperatura, gli aromi evolvono: dal cereale passano al fruttato, un profumo derivante dalla polpa di zucca impiegata nella sua produzione, arricchito da leggere note di mandarino appena pelato.
Birrificio Rurale: Blackout
Quando pensi a Halloween, la zucca è la prima cosa che ti viene in mente? Eppure, immagina una notte spaventosa, pervasa da streghe e fantasmi, avvolta nell’oscurità. Naturalmente, i pensieri corrono verso la birra stout, quel nettare nero che si presta così bene a quest’atmosfera tenebrosa.
Ed è proprio per questo che stili come quello della Blackout del Birrificio Rurale trovano il loro spazio in questo periodo.

La Blackout è una birra fortemente ispirata alle classiche Stout irlandesi. La sapiente tostatura dei malti dà vita ad aromi di caffè e cioccolato, che emergono pienamente al palato, culminando in un finale con note di liquirizia. Si abbina magnificamente a molluschi crudi, ma è anche perfetta con stufati di carne e dolci al cioccolato.
Birra dell’Eremo: Trick or Treat?
Eremo ha un occhio di riguardo per i dettagli e, a parer mio, ha un talento speciale nel coniugare le tendenze con un tocco di creatività. Proprio per questo, mi ha particolarmente affascinato la loro proposta per questa festa.
Sorpresa: qui la zucca non è la protagonista, e personalmente trovo questa scelta rinfrescante.
Stiamo parlando di un’Imperial Pastry Stout! E perché “Pastry”? La risposta sta in due ingredienti particolari che si abbinano meravigliosamente ai classici sentori di caffè e cioccolato: i marshmallow americani e le prelibate bacche di vaniglia bourbon del Madagascar.
Visivamente, la birra Trick or Treat si presenta con un colore nero profondo, coronato da una schiuma cremosa di un beige intenso. Al primo impatto olfattivo, l’aroma di vaniglia emerge prepotentemente, accompagnato da note di cioccolato, caffè e zucchero filato.
Al palato, offre una sensazione morbida e vellutata; gli zuccheri avvolgenti ammorbidiscono il corpo e mascherano abilmente la gradazione alcolica. L’amaro persistente ed intenso dona equilibrio e profondità alla bevuta, con la vaniglia e il cioccolato che si fondono, esaltando ogni sorso.
BEdreamER: Zuccona
Infine, ma non meno importanti, ci sono i ragazzi di BEdreamER, che a Savona stupiscono con autentiche chicche. La loro birra non passa inosservata, a partire dal nome: Zuccona, una Pumpkin Ale che colpisce dal primo sorso.
Dolcetto o scherzetto? Birra alla zucca! Questo stile americano risale al 1771. La Pumpkin Ale di BEdreamER si distingue grazie all’uso della zucca di Rocchetta di Cengio, inserita nell’Arca del Gusto di Slow Food Italia, che le regala un finale secco e un gusto rotondo e pieno. I luppoli aggiungono un aroma fruttato e speziato che si sposa alla perfezione con la cannella.
Conclusioni
Lo so, te lo stai chiedendo: “Ma tu le bevi davvero le birre di Halloween?”
La risposta è un sonoro “Sì”. E ti spiego perché. È vero, Halloween ha una lunga storia legata alla Pumpkin Ale, ma quello che mi entusiasma è vedere come, anno dopo anno, anche altri stili abbiano trovato spazio in questa ricorrenza.
Per quanto io apprezzi una buona birra alla zucca, ammetto che non sempre regala quel calore profondo di un’Imperial Stout, ad esempio. Eppure, quando arriva ottobre, il mio frigo si riempie puntualmente di birre di Halloween — zucca compresa.
Quello che mi piace è proprio questo, poter brindare con birre diverse, ogni anno più interessanti, e magari scoprire nuovi abbinamenti, nuove interpretazioni. Per come la vedo io, un solo giorno per berle è troppo poco. Ecco perché ogni anno mi ritrovo a festeggiare questa ricorrenza… almeno per una settimana.
Perciò, se sei sulla mia stessa lunghezza d’onda, lanciamo l’hashtag #HalloweenBeerWeek e dedichiamo un’intera settimana alla sperimentazione di queste birre!
Mi piacerebbe sentire anche il tuo parere. Se hai qualche consiglio o vuoi condividere la tua opinione su queste birre, ti invito a scriverlo qui sotto.
Sono impaziente di leggere i tuoi pensieri!
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco






Questo articolo ha 3 commenti
Live Drink -Food & Good Music A Jesolo in via Aquileia 198
Noi nel nostro locale abbiamo scelto del birrificio artigianale LZO Granny Spooks
Molto profumata e piacevole da bere .certamente non una birra da berne a litri .
Granny Spooks
Stile: Pumpkin ale w/ cannella
ABV: 6,0%
Colore: Rosso rubino
Note olfattive e gustative: Birra ambrata, con aggiunta di polpa di zucca einfusione di cannella in fermentazione. Corpomorbido, finale secco, speziatura ben integratache richiama i classici sapori autunnali.
Già assaggiata in lattina ma aspettiamo di berla alla spina
Grazie del tuo feedback Eleonora! Se ci dici il locale lo segniamo in lista!