Forse è la domanda che mi viene posta più spesso: “Francesco, quante calorie ha la birra?” E poi: “È vero che il 95% è solo acqua?”
Cominciamo dall’inizio. Questo è un argomento molto discusso, sia nei pub che online. Dopotutto, conoscere quante calorie ha la birra ci aiuterebbe a consumarla in modo più consapevole, specialmente se stiamo cercando di mantenere una dieta equilibrata. La birra, bevanda antica e apprezzata in tutto il mondo, spesso viene gustata senza pensare al suo contenuto calorico. Ma per chi tiene d’occhio la propria dieta o è semplicemente curioso, è essenziale sapere quante calorie contiene quella che si sta bevendo.
In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza su tutto ciò che riguarda le calorie nella birra, sui vari tipi e su come consumarla con consapevolezza. Spoiler: alla fine dell’articolo, nelle conclusioni, ti svelerò perché la birra non fa ingrassare e quale è quell’abitudine dannosa che forse anche tu hai. Quindi prendi la tua birra e continua a leggere, perché dopo questo articolo avrai le idee molto più chiare.
Di cosa parliamo in questo articolo?
La birra in breve
Prima di addentrarci nel discorso delle calorie, è fondamentale comprendere la natura della birra stessa. La birra è una bevanda antichissima, le cui origini risalgono a almeno 7.000 anni fa. Fonti storiche attestano la presenza della birra nelle principali civiltà del passato: dagli antichi Egizi ai Greci, dai popoli della Mesopotamia ai Romani.
La birra si ottiene dalla fermentazione di cereali come orzo e frumento e, in alcuni casi, anche mais o riso. Un dettaglio cruciale: una bevanda può essere chiamata “birra” solo dopo aver completato il processo di fermentazione. Prima di ciò, è semplicemente un miscuglio di cereali e acqua.
Ogni birra ha caratteristiche distintive: colore, sapore, densità. Queste differenze derivano dagli ingredienti utilizzati e dalla metodologia di produzione. E, come puoi immaginare, anche il contenuto calorico varia di conseguenza.
Comprendere le calorie
In termini semplici, le calorie sono un’unità di misura dell’energia. Quando discutiamo sul numero di calorie contenute nella birra o in qualsiasi altro alimento, stiamo parlando dell’energia che il nostro corpo ottiene e sfrutta per funzionare. Potremmo paragonarle alla benzina che alimenta una macchina, permettendoci di restare attivi. E sì, immagino che ora tu stia visualizzando un distributore di benzina che eroga birra 24/7. Considerando i prezzi, forse non sarebbe una cattiva idea!
Tuttavia, tornando alle calorie della birra, è essenziale ricordare che, come per tutto, anche l’eccesso può essere dannoso. Questa considerazione potrebbe suggerire che la birra non sia poi così calorica, ma ciò che conta davvero è essere ben informati.
Quante calorie ha la birra: la scomposizione
Torniamo alla domanda fondamentale: “quante calorie ha la birra?”. La risposta dipende dal tipo di birra. Una lager leggera può contenere tra 90 e 110 calorie per 330 ml, suddivise in 33,7% carboidrati, 4,1% proteine, 0% grassi e 62,2% alcol. D’altro canto, una stout più densa e ricca può avere fino a 200 calorie per lo stesso volume.
L’alcol presente nella birra ha un impatto significativo sul suo contenuto calorico. In generale, birre con una percentuale alcolica più alta tendono ad essere più caloriche, come accade anche per le birre più strutturate. La birra potrebbe essere una delle bevande alcoliche con meno calorie data la sua composizione. Come per molte altre cose, è l’eccesso che può danneggiarci, poiché il nostro corpo trasforma l’eccesso di calorie in grasso. Se vuoi avere ben chiaro quante caloria ha la birra e quale nello specifico, è sempre bene utilizzare la tabella delle calorie della birra.
Confronto con altre bevande
Quando si valuta il contenuto calorico della birra, è utile confrontarla con altre bevande popolari. Prendiamo ad esempio il vino: contiene in media tra 120 e 130 calorie per 150 ml. I liquori, essendo molto concentrati, presentano un numero di calorie notevolmente superiore per unità di volume; infatti, alcuni superalcolici come il whisky possono arrivare anche a 250 calorie.
Per quanto riguarda i cocktail o i drink consumati dopo una serata, questi possono oscillare tra 200 e 380 calorie a bicchiere! D’altro canto, è sorprendente notare come molte bevande analcoliche, quali acque toniche o soft drink, possano avere un contenuto calorico simile o anche superiore a quello della birra.
Come godersi la birra in modo responsabile
Sapendo quante calorie ha la birra, possiamo berla in modo più consapevole e responsabile. Dobbiamo ricordare che stiamo parlando di una bevanda conviviale per eccellenza, quella che spesso crea legami e connessioni tra amici e conoscenti.
Vedere la birra in questa luce è già un passo fondamentale verso un consumo consapevole. Questo non significa dover rinunciare al piacere di una birra fresca, ma fare scelte informate. Ad esempio, se si desidera limitare l’apporto calorico, potrebbe essere saggio optare per birre leggere o con una gradazione alcolica più bassa, e magari preferirle al di fuori dei pasti. La chiave, come sempre, è la moderazione.
Conclusioni
Ora ti starai chiedendo qual è questa rivelazione misteriosa per cui non è la birra in sé a far ingrassare. E quale sarà quell’abitudine dannosa che, forse senza neanche rendercene conto, compiamo tutti?
Fermiamoci un attimo e torniamo con la mente al pub o, perché no, al nostro divano di casa. Ci siamo, pronti per stappare quella birra, in attesa di quel momento di relax… Ma, dopo il terzo sorso, ecco che si fa sentire quella voglia. Ed è lì che spesso “deragliamo”.
Sì, è quella voglia irresistibile di aprire quella busta di arachidi o patatine, pensando tra noi e noi: “Tanto sono solo 40 grammi, che male possono fare?”. Beh, sono almeno 230 calorie in più! Praticamente come se avessi aperto altre due birre… E, onestamente, e immagina che te lo stia sussurrando all’orecchio: raramente ci fermiamo a soli 40 grammi.
Spesso ci giustifichiamo pensando che la birra “apra lo stomaco”.
Ed ecco il nocciolo della questione. Questa è una trappola in cui molti di noi cadono. Ciò che mi sorprende è che, visitando centinaia di pub all’estero, raramente ho osservato le persone che accompagnano la birra con stuzzichini. Potrebbe essere un’abitudine tipicamente italiana, allora?
Ovviamente, non sono un nutrizionista o un dietologo. E sì, ammetto di cadere anch’io in queste “cattive abitudini” di tanto in tanto. Ma è fondamentale essere consapevoli di cosa, in realtà, possa essere più dannoso: questa abitudine o un semplice bicchiere di birra.
Spero di aver fornito qualche spunto di riflessione su questo tema. E se hai dubbi o domande, sono qui per risponderti!
E… alla nostra!
Mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco