La birra a favore della memoria contro le malattie neurodegenerative, ci hai mai pensato? Sembrerà strano ma uno studio dimostra come la birra abbia dei benefici fantastici contro l’Alzheimer!
Ebbene sì. Conosciamo i benefici della birra, ma progredendo col tempo aumentano gli specifici risultati degli studi dei ricercatori in materia.
Sappiamo infatti che la birra aiuta a dimagrire, a prevenire il rischio di cancro ed è un toccasana contro la depressione.
Se infatti la birra incentiva in noi entusiasmo, spensieratezza e creatività lo si deve all’ordenina, componente dell’orzo maltato che a sua volta attiva un importante recettore della dopamina. Lo studio che ha confermato il processo in questione è stato condotto in Germania dai ricercatori della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg.
Ma c’è uno studio ulteriore che ha sorpreso milioni di persone, appassionate e non solo. La birra potrebbe fungere da terapia contro l’insorgere ed il progredire dell’Alzheimer. Proprio così: sono giunti a tale conclusione i ricercatori dell’Università Bicocca di Milano.
Lo studio ha rilevato con ancor più attendibilità che i fiori di luppolo contengono proprietà antiossidanti tali contrastare l’aggregazione di beta amiloide nelle cellule nervose.
Di cosa parliamo in questo articolo?
Dal luppolo alla prevenzione e al contrasto dell’Alzheimer
Ma andiamo per gradi.
In primis gli scienziati hanno riprodotto ed esaminato gli estratti di diverse tipologie di luppolo, utilizzando un metodo simile a quello della produzione della birra artigianale.
Separando in più frazioni in luppolo, i ricercatori hanno rinvenuto che i frammenti con maggior concentrazione di polifenoli presentano una capacità inibitoria notevole rispetto all’aggregazione della proteina beta amiloide, il cui avanzare è tipico dell’Alzheimer ed il suo sviluppo.
Se i ricercatori sono stati abbastanza cauti nel consigliare di non abusare comunque della tipica bevanda a base di luppolo per tale ragione, non si esclude di certo la composizione in futuro di una formula con presenza di luppolo destinata alla prevenzione ed al contrasto delle malattie neuro degenerative, particolarmente diffuse in età avanzata.
È comunque prevedibile che i composti del luppolo ed altri dalle proprietà ugualmente benefiche, posti sotto la lente d’ingrandimento dei ricercatori, potrebbero manifestare tali effetti anche associati a un’alimentazione genericamente equilibrata.
Il luppolo Tettnang: un alleato particolare
In particolar modo i ricercatori hanno rivenuto che vi sia un estratto più benefico degli altri, sul tema: il luppolo Tettnang.
Il Tettnag o Tettnanger è una varietà di luppolo prettamente tedesco, che deve il suo nome proprio alla città di Tettnag, nella Germania meridionale, in cui si ricava. Questo estratto è particolarmente apprezzato in America ed in altre parti del mondo, riconoscibile dal caratteristico aroma. Così il Tettnang è tipico delle Lager tedesche o delle Weizen, le classiche birre di frumento.
Rispetto agli altri, il Tettnang presenta una bassa concentrazione di beta acidi e alfa acidi. Il caratteristico aroma è così a sua volta riconducibile a tè verde, spezie ed erbe: non potrai non distinguerlo, una volta assaggiato.
Conclusioni
Così, a discapito di quanto si possa presumere da preconcetti e false convinzioni, ancora una volta è dimostrato che la birra è una bevanda molto più benefica e salutare di quanto si pensi, capace di incidere non solo sul nostro stato ma anche sulla stessa salute come magari altri cibi e sostanze non sono in grado di incidere.
E tu, hai mai supposto tali benefici? Fammelo sapere nei commenti!
Alla nostra 🍺
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco