La storia di una comunità si intreccia spesso con quella di luoghi emblematici, punti di ritrovo dove si sono incrociate storie, sorrisi e brindisi. E quando uno di questi luoghi chiude, sembra lasciare un vuoto nel tessuto sociale del paese.
Il Mac Kenzie Pub ha rappresentato proprio questo: un angolo d’Irlanda nel cuore di Fasano che, dal 1996, ha visto generazioni condividere gioie e dolori, amicizie e incontri, avvolto nell’aura magica che solo alcuni locali riescono a emanare. E non è un luogo comune, perché anch’io ho frequentato questo pub molti anni fa e conservo un ricordo così vivido che mi fa venire i brividi – quelli piacevoli che si portano nel cuore. Ne parlerò più in dettaglio alla fine dell’articolo.
Per quanto riguarda la chiusura, si sa, il buio non dura per sempre, e oggi il Mac Kenzie è pronto a riaccendere le luci e riscaldare i cuori, grazie anche a una nuova scommessa che ha il nome di Matteo!
Pronti per questa nuova avventura? Iniziamo!
Di cosa parliamo in questo articolo?
Mac Kenzie: non solo un pub, ma il PUB
Il Mac Kenzie non è semplicemente un pub, ma un vero precursore, un pioniere nel paesaggio di Fasano e delle zone limitrofe. Per anni, è stato molto più di un semplice luogo di ritrovo. Con un’atmosfera che ricorda le calde e accoglienti case degli Hobbit del “Signore degli Anelli”, il Mac Kenzie ha creato un’identità inconfondibile.
Il suo ambiente in vero legno trasuda storia e calore, un tipico pub come se ne trovano pochi oggi, un luogo che accoglie tutti calorosamente. Anche se sono passati anni, è difficile trovare qualcuno nel raggio di 100 chilometri che non si emozioni al ricordo di questo pub.
La sua chiusura nel 2021 ha lasciato un segno indelebile, ma dopo una pausa di 24 mesi, il locale è pronto a riprendere il suo ruolo centrale nella comunità.
Con l’iniziativa di Matteo, esperto e appassionato di birre d’importazione e fondatore di un e-commerce specializzato, il Mac Kenzie riapre i battenti. Mantenendo il rispetto per la tradizione e senza alterare l’essenza che lo ha reso leggendario, il pub resta fedele al suo spirito originario, pronto a riabbracciare vecchi e nuovi clienti. Questa scelta, saggia e rispettosa, va controcorrente rispetto alla tendenza di adeguarsi ai nuovi modelli di business e trend, ma conferma il Mac Kenzie come un baluardo di tradizione che guarda al presente con consapevolezza.
Un viaggio nella birra
La selezione di birre al Mac Kenzie è un vero omaggio all’autenticità e alla qualità. Matteo, con una dedizione al credo del pub, ha deciso di servire esclusivamente birre estere, e ha istituito quattro pilastri fissi alla spina: la Pilsner Ceca, la Weiss Austriaca, la Dubbel d’abbazia Belga e birra trappista, la Chimay Triple.
Oltre a queste, c’è una quinta spina dedicata a una birra che cambia mensilmente, per adattarsi alle stagioni ed agli eventi che si susseguono.
La bottiglieria si espande con circa quindicina di etichette, offrendo un’ampia scelta per gli appassionati desiderosi di scoprire nuovi orizzonti nel mondo della birra.
In cucina, l’approccio è lo stesso: innovazione che si sposa con la tradizione senza stravolgerla. I classici appetizers da pub non possono mancare, pensati per quei momenti in cui ti chiedi cosa stuzzicare con la birra.
Ma il vero pezzo forte del Mac Kenzie è l’hamburger, che presenta una rivisitazione creativa e pulita, originale e sorprendente, grazie al “Bol”, un tipo di pane che racchiude gli ingredienti in una sorta di guscio, evitando il fastidioso effetto di sbrodolamento tipico dei panini farciti.
Oltre ai panini, il menu del Mac Kenzie offre secondi piatti e specialità che traggono ispirazione dalla tradizione culinaria dei pub europei, arricchiti da un pizzico di innovazione. Ogni palato troverà qualcosa da apprezzare tra le proposte del menu, servite in un ambiente che conserva il calore e l’intimità che hanno reso il locale tanto amato, con tre sale in legno capaci di ospitare circa 60 persone.
Matteo guida questa rinascita non come un semplice gestore, ma come un custode di memorie e momenti preziosi. La riapertura del Mac Kenzie è più di un evento commerciale; è un atto di fede e di rispetto verso un luogo che ha segnato profondamente la vita di molti e che ora è pronto a riprendere il suo ruolo, con la stessa anima ma rinnovato vigore.
- Editore: Kellermann Editore
- Autore: Francesco Selicato , Roberto Da Re Giustiniani
- Collana: I quaderni
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2022
Conclusioni
Il Mac Kenzie Pub è una ferita che si è riformata, pronta per essere vissuta e amata ancora, in una nuova era che rispetta i suoi gloriosi anni passati e brinda a quelli futuri.
Da parte mia, posso condividere un’esperienza personale che mi ha lasciato un segno profondo. Frequentando questo posto, ho sempre sentito una sensazione unica già all’ingresso: proprio lì, appena dentro, di fronte al bancone con le birre alla spina, si prova un’accoglienza diversa dal solito. È un po’ come quando entri in casa e qualcuno ti aiuta a togliere il cappotto per farti stare comodo, ecco, è quella la sensazione che si prova varcando la soglia di questo pub.
Si tratta di un amalgama di emozioni e stati d’animo felici che nascono spontaneamente e che ti incollano al locale, invitandoti a goderti ogni istante con gli amici.
Se ti trovi in zona, prendi nota di questo posto; e se già conoscevi la storia del Mac Kenzie, sono sicuro che questo articolo avrà risvegliato qualcosa in te.
Sarei molto curioso di conoscere le tue impressioni, quindi se ti va, lasciami un messaggio qui sotto o su tutti i miei canali social… E alla nostra!
Mi raccomando: bevi sempre consapevolmente.
Francesco