C’è chi in vacanza sogna solo mare, chi punta dritto alla montagna e chi, invece, non vede l’ora di gustarsi una birra in vacanza fatta come si deve. Se sei tra quelli che partono già con la valigia mezza piena di curiosità brassicole, allora sei nel posto giusto.
Qui trovi qualche idea su che birra scegliere per accompagnare le tue giornate di relax, tra tramonti lenti, risate in spiaggia o sotto un portico, con l’unico sottofondo possibile, lo stappo di una bottiglia.
Perché quando sei in modalità vacanza, con la mente lontana dalla solita routine e il sorriso più facile da trovare, anche la birra in vacanza diventa protagonista. E va scelta con un minimo di criterio, mica a caso.
Nessuna classifica, solo emozioni da bere. E qualche spunto per brindare nel posto giusto, con la pinta giusta.
Dai, iniziamo!
Di cosa parliamo in questo articolo?
Witbier, la freschezza che sa di sole
La Witbier, conosciuta anche come birra Blanche, è una birra di frumento di origine belga, non filtrata, dal colore pallido e dall’aspetto velato. I profumi agrumati e speziati arrivano dritti dalla scorza d’arancia e dal coriandolo usati in fermentazione. Al palato è leggera, fresca, con un finale secco e dissetante.
 
È la tipica birra che ti immagini già prima di partire, quella perfetta da sorseggiare nelle giornate afose, mentre aspetti il tramonto con i piedi nella sabbia e un piatto di pesce fritto o un’insalata di mare davanti. È l’happy hour in bottiglia, da bere senza pensieri, con la camicia sbottonata e il sole ancora alto. La gradazione alcolica contenuta e la sua anima fresca la rendono una compagna ideale per ogni brindisi sotto il cielo estivo.
Kellerbier, la chiara non filtrata che sa di ferie
La Kellerbier è una birra tedesca tradizionale, giovane e non filtrata, che porta con sé tutto il fascino delle cose autentiche. Ha un aspetto torbido, un corpo rotondo ma beverino e profuma di pane, miele e fieno. Matura in botti o tank a bassa fermentazione e il suo carattere rustico ricorda un vecchio casale in collina.
 
È perfetta se hai scelto una fuga slow, magari in una casa di campagna, tra formaggi locali e taglieri di salumi. Aprila quando il sole inizia a calare e l’aria si fa più fresca, sarà il brindisi giusto per le serate tranquille. Il suo equilibrio tra semplicità e carattere la rende ideale per quelle cene sotto le stelle che sembrano non finire mai.
Session IPA, tutto il gusto sbarazzino
La Session IPA è la versione più leggera e scanzonata della classica birra IPA. Meno alcolica, ma sempre carica di profumi da far girare la testa, tra agrumi, frutta tropicale e un tocco di resina. Ha un corpo snello, è fresca e super beverina. Di queste birre in vacanza potresti berne anche tre di fila senza nemmeno accorgertene, ma occhio a non esagerare, anche se sei in modalità relax totale.
Perfetta da sorseggiare durante una passeggiata tra i mercatini serali, oppure mentre ti godi il sole sotto l’ombrellone o il relax a bordo piscina. Sta benissimo con hamburger, tacos o insalatone fresche, e grazie alla sua anima luppolata fa felici anche gli amanti dei gusti un po’ amari. Versatile, leggera e super estiva.
 
Berliner Weisse, la bevuta acida che ti rinfresca l’anima
La Berliner Weisse è una birra di frumento leggerissima, con gradazione bassa (tra 2.5 e 3.5%), dall’aspetto torbidino e con un’acidità lattica che ti sveglia il palato come una secchiata d’acqua fresca. A Berlino la bevono spesso con sciroppi al lampone o all’asperula, ma nella sua versione artigianale dà il meglio anche liscia o arricchita con frutta vera.
Perfetta se il tuo viaggio è un mix tra picnic in collina, percorsi enogastronomici e giornate vissute alla scoperta. Si abbina alla grande con dessert ai frutti di bosco, piatti un po’ speziati o anche semplicemente da sola per spezzare la sete. Ti rimette in moto quando inizi a sentire la stanchezza, ed è perfetta per chi ama vivere ogni giornata con un pizzico di avventura.
Saison, l’estate nella sua forma più contadina
La birra Saison è una birra nata nelle campagne belghe, pensata per essere prodotta in inverno e gustata d’estate. Profuma di campo, con sentori rustici, pepe, agrumi e una bella secchezza che la rende sorprendentemente rinfrescante, anche se spesso supera i 6 gradi.
Se stai facendo una vacanza immersa nella natura, magari in un agriturismo o in una masseria pugliese, è la birra in vacanza ideale per sentirsi davvero in sintonia col paesaggio. Sta benissimo accanto a formaggi stagionati, carni bianche o verdure grigliate. È la birra di chi ama la campagna, anche quando è in modalità relax.
- Editore: Kellermann Editore
 - Autore: Francesco Selicato , Roberto Da Re Giustiniani
 - Collana: I quaderni
 - Formato: Libro in brossura
 - Anno: 2022
 
Conclusioni
La verità? Forse non esiste una birra perfetta per l’estate, ma esiste la tua birra perfetta in quel momento. Ed è proprio il momento che fa la birra in vacanza. E forse è questo il bello di essere lontani dalla routine, puoi scegliere ogni giorno cosa bere senza dover rendere conto a nessuno. O forse sì, a chi ti guarda sorseggiare quella pinta con un sorriso beato stampato in faccia.
Io stesso scelgo spesso la meta in base alla birra che voglio provare, o ai posti pieni di scoperte brassicole, come quella volta che ho bevuto tra i confini più assurdi tra Belgio e Olanda.
In fondo le vacanze sono questo, leggerezza e relax. E la birra in vacanza deve essere proprio così, zero sbatti, solo piacere. Ma occhio a non esagerare, altrimenti il rischio è svegliarsi sotto l’ombrellone… di qualcun altro! Almeno in vacanza bisogna godersi tutti i momenti.
E se durante le ferie scopri una birra nuova che ti fa innamorare, segnatela. O meglio, scrivimela! Così la prossima vacanza ci portiamo avanti col lavoro, non credi?
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente.
Francesco
 
 
 

 


