Immagina un luogo dove l’antico incrocio tra la cultura dei pub e la cucina italiana raggiunge un equilibrio perfetto. Una realtà in cui puoi gustare una birra artigianale rigorosamente abbinata ad una cucina ben curata. Tutto questo, incorniciato da un panorama mozzafiato che gioca con i confini tra Romagna e Marche, sto parlando del The Pirate Pub di Cattolica!
In realtà, stiamo parlando del pub più antico della città, una storia che sembra incredibile ma che è rimasta impressa nel tempo esattamente come al giorno della sua apertura. Sei pronto per questa avventura?
Di cosa parliamo in questo articolo?
Il locale
The Pirate, nato a Cattolica nel 1996, è un pezzo di storia, l’unico pub della città che ha resistito al passare del tempo, testimone di diverse gestioni e di flussi ininterrotti di birra.
Nel maggio 2022, sotto la nuova gestione di Mirko, il locale ha iniziato un nuovo capitolo della sua storia. Mirko, noto publican in città, ex gestore della “Tana del luppolo” dal 2010 al 2021, ha deciso di riportare in questo posto il fascino dei pub old-style abbinato all’innovazione delle birre artigianali attuali, strizzando l’occhio alla buona cucina.
Dopo un breve intermezzo in un chiosco, la chiamata alla vita da publican è diventata irresistibile per Mirko. Alla prima opportunità, ha deciso di rilevare il The Pirate, rimettendo in gioco la sua passione per i pub storici e per la birra artigianale. Ha subito amato l’idea di ridare nuova vita a un luogo ricco di storia, senza però stravolgere l’anima e l’essenza che in questo locale si respira. Non sono state apportate modifiche esteriori, ma è stata cambiata la percezione del mondo birra all’interno del locale.
Nel cuore del The Pirate, nasce una sorpresa: un vero ristorante. Nonostante sia un luogo di passaggio, il locale punta sulla qualità della cucina, elevando l’esperienza a tavola ad un livello superiore.
Le birre
Al The Pirate l’assortimento di birre non manca di certo. Con ben 10 birre alla spina, c’è sempre l’imbarazzo della scelta: da ambrate a pils tedesche, da weizen a blanche, senza dimenticare le ipa e luppolate, belghe, stout, bitter a pompa, e una via jolly dedicata a eventi o birre particolari.
Durante la mia visita, ho avuto il privilegio di assaggiare una delle creazioni più riservate del pizzaiolo, un’esperienza che ho potuto godere con lo sfondo di una vista davvero mozzafiato.
Ma la ricchezza delle proposte non si esaurisce qui: infatti il menù si estende anche alla buona cucina che abbraccia primi piatti, tagliate succulente, polpette immerse in un sugo casalingo, taglieri di salumi selezionati con cura, e le inimitabili costate di Marchigiana IGP. E per coloro che desiderano un sapore più familiare, sono disponibili anche hamburger e, naturalmente, la pizza.
Conclusioni
Cosa ha reso indimenticabile la mia esperienza al The Pirate? La determinazione di Mirko. Nonostante avesse la possibilità di fare un nuovo locale, ha scelto di riportare in vita un pub che rischiava di chiudere, mantenendo inalterato il suo spirito.
Questo posto evoca il fascino dei vecchi pub, con l’abbondanza di legno che crea un’atmosfera calda e accogliente.
Situato sul porto, al confine tra Romagna e Marche, il locale offre molti posti a sedere e un tavolo da biliardo a disposizione dei clienti, per giocare e rilassarsi tra una pinta e l’altra.
Ricorda di visitare The Pirate la prossima volta che ti trovi a Cattolica. Sono certo che ti prenderà con il suo fascino coinvolgente. E se già lo conosci e conosci la sua storia, condividi la tua esperienza nei commenti qui sotto.
Sono un grande appassionato di storie di pub e non vedo l’ora di saperne di più!
Alla nostra 🍺
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco
