Carrobiolo
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Francesco selicato

Carrobiolo Brewpub: un viaggio di birre nel cuore della Brianza

A cosa pensiamo quando parliamo di Carrobiolo in Brianza? Non possiamo che pensare al piccolo angolo di Monza, dove si erge la chiesa dei Barnabiti dedicata a Santa Maria e Sant’Agata. Il suo curioso nome deriva dalla vicinanza al “Carrobbio”, una delle porte attraverso cui, in passato, i carri mercantili entravano in città. Questo luogo trasmette un vero e proprio senso di pace, specialmente quando la luce è tenue e le persone non lo hanno ancora popolato. Tuttavia, troverai molto altro per donare ai tuoi sensi qualcosa con cui riappacificarsi.

Lì sorge, infatti, Carrobiolo, un birrificio e brewpub che ha recentemente celebrato il suo quindicesimo anniversario. È capace di rendere la città nota non solo come sede del famoso Gran Premio di Formula 1 e delle squadre di Volley e Calcio che competono nei più prestigiosi campionati italiani, ma anche per la sua birra di prim’ordine, da non perdere per nessuna ragione al mondo: un eccellente punto di sosta da cui riprendere il viaggio.

Ma bando alle ciance e immergiamoci in questa nuova avventura!

Di cosa parliamo in questo articolo?

Il Locale

Entrando, si viene subito accolti dal bancone, dove sono esposte dodici spine più due pompe a mano, situate di lato, in una sala calda e accogliente dove i mattoni riscaldano sia la vista che il corpo. Procedendo oltre, tra gli sgabelli del bancone e i posti a sedere lungo il muro, si giunge alla sala con i tavoli, idealmente divisa a metà dai condotti che, sottoterra, portano la birra direttamente dal birrificio al brewpub, distante una trentina di metri. Quando si parla di “direttamente dalla fonte” è proprio questo il caso!

Oltre alle birre, su cui ci concentreremo più avanti, è impossibile non menzionare l’ottimo menù, articolato in proposte per pranzo e cena. Qui, tutti possono trovare qualcosa di gradito su cui affondare i denti, rimanendo sicuramente colpiti dalla qualità e avendo la possibilità di scegliere tra appetizer, insalate, piatti unici, hamburger e pinse. Una menzione speciale va ai dolci fatti in casa, nei quali la loro Brown Ale gioca un ruolo da protagonista.

Ma non indugiamo oltre, siamo tutti qui per un motivo, giusto? Allora, godiamoci il prossimo paragrafo!

Le Birre di Carrobiolo

Iniziamo con un concetto chiaro: ce n’è per tutti,  ma davvero tutti! Mai nessuno potrà uscire senza aver trovato una birra affine ai propri gusti. Qui potrai fare un vero tour tra tutte le loro scelte, un’impresa per nulla faticosa e ripagata egregiamente dall’ottima qualità dei loro prodotti.

La Birra Apa, dorata e dalla schiuma fine, che prima ti conquista con leggeri toni di frutta e in bocca sprigiona delle leggere note di caramello e pane, chiudendo pensando solo di volerne un’altra.

La Birra Weiss, che in tutto e per tutto si dimostra padrona del suo nome, ma al farro, che in bocca si sente ma senza essere mai invadente, lasciando il palato pronto al prossimo bicchiere.

La Birra Saison, rustica in ogni suo tono, di un oro prezioso e floreale, in bocca è stata capace di ripulire il palato grazie a una carbonazione vivace e piacevole.

La Birra Tripel, mielosa sulla lingua e al naso, piena e importante ma che nasconde incredibilmente i suoi 9 gradi lasciandoti crogiolare nel tepore della sua carezza.

La BarbaSaison, di cui è facile innamorarsi, fidati perché il bis è automatico dopo aver bevuto il primo sorso, Farmhouse affinata 18 mesi in rovere con aggiunta di saison giovane e barbabietola, vera protagonista di questo gioiello che si sente al naso, al palato ma che non mina l’esperienza globale, anzi, ti accompagna oltre senza lasciarti mai la mano.

La Black Lager, dove i malti tostati dominano su profumi e sapori, sicura di sé e dei propri mezzi, capace di scorrere imperterrita senza permettere mai al gomito di riposare, nonostante la sua leggerezza.

La Birra Bock, suadente con la sua dolcezza e sorprendente con una piccola amarezza finale, ha dato il meglio di sé accompagnata dall’hamburger con cui è convolata a nozze. Stiamo ancora aspettando che torni dalla luna di miele, ma pensiamo che se la stia godendo tutta.

OG 1111- 2022, 13 gradi ancora tutti da decifrare, Old Ale che si erge a signora sulle altre birre, densa e persistente, capace di dominare la scena senza essere mai dimenticata.

Sicuramente l’ottima fattura è palpabile dalle papille gustative, rendendo onore e meriti a questi meravigliosi prodotti che abbiamo avuto il piacere di degustare con entusiasmo e meraviglia. A cartello c’era anche dell’altro, come l’Imperial Stout con i porcini, tutte da provare per la prossima visita, sì, perché da Carrobiolo quando vai via, lo fai con la promessa al cuore di tornarci prestissimo.

Conclusioni

Carrobiolo Brewpub è quel tipo di luogo dove puoi sederti e trovare qualità nel piatto e, soprattutto, nel bicchiere, con personale preparato e capace di guidarti nelle tue esplorazioni di terre, o meglio, birre inesplorate, indicandoti la strada migliore per l’occasione come una bussola che, con noi, non ha sbagliato nemmeno di un centimetro.

A Monza, abbiamo pinnato il Carrobiolo come punto di riferimento delle nostre scorribande nel capoluogo Brianzolo e ti invitiamo a fare altrettanto, raggiungendolo non appena ne trovi l’occasione, e se non l’hai, beh, non è questa stessa un’ottima occasione?

Racconta qui sotto se già conoscevi Carrobiolo e le tue impressioni; non vediamo l’ora di saperne di più!

Articolo di Marcello Marras – Ig marcellomarras.av

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FRANCESCO SELICATO

Beer Blogger per passione, amante della birra per vocazione. Sul mio blog racconto e trasformo qualsiasi birra nella migliore esperienza sensoriale possibile.

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