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Francesco selicato

Skimmer Taglia Schiuma: cosa è e a cosa serve

Hai mai visto quel curioso strumento che i publican usano per “radere” via la schiuma in eccesso dalla birra appena spillata? No, non è un rasoio da barbiere per boccali (anche se l’idea non sarebbe poi così male). Si chiama skimmer taglia schiuma ed è uno di quegli accessori che, se ami la birra, dovresti assolutamente conoscere o, almeno, sapere a cosa serve e perché viene utilizzato.  

E no, non è solo uno sfizio da professionisti, ma di un vero alleato per esaltare al meglio il gusto della tua birra preferita. Certo, ci sono anche quelli che lo usano come se fossero spadaccini in un duello medievale, colpendo la schiuma senza logica… ma la verità è che questo strumento ha uno scopo ben preciso e una storia interessante alle spalle.  

Oggi racconterò tutto quello che c’è da sapere su questo curioso accessorio chiamato skimmer, scopriremo insieme come nasce, a cosa serve e perché è fondamentale usarlo per alcuni stili di birra.  

Curioso di scoprire tutti i suoi segreti? Continua a leggere, perché lo skimmer taglia schiuma nasconde più curiosità di quante immagini!

Cosa è lo Skimmer Taglia Schiuma?

Lo skimmer taglia schiuma è uno strumento tanto semplice quanto efficace. Si presenta come una piccola spatola piatta, spesso in acciaio inox, con una lama sottile progettata per “tagliare” letteralmente la schiuma in eccesso dalla superficie della birra appena spillata. In pratica, elimina le macrobolle che si formano durante la spillatura.

Non è un semplice accessorio decorativo, ma un vero strumento tecnico che può fare la differenza tra una birra servita a regola d’arte e una birra… beh, servita “così così”.

L’obiettivo dello skimmer taglia schiuma è garantire che la schiuma sia compatta, densa e priva di bolle grosse, che altrimenti si dissolverebbero troppo in fretta. Questo non solo rende la birra più invitante alla vista, ma aiuta anche a preservarne al meglio gli aromi, particolarmente importanti nelle birre belghe, note per il loro profilo aromatico intenso e il basso livello di amaro (IBU).

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Ma come nasce lo skimmer taglia schiuma? Beh, nonostante la sua ampia diffusione, l’origine esatta e l’inventore del cosiddetto “grattoir à bière” (termine belga) non sono chiaramente documentati. È probabile che questo strumento si sia sviluppato gradualmente insieme alle tecniche di spillatura in Belgio e nei Paesi Bassi, dove la qualità della schiuma della birra è considerata un elemento fondamentale nella cultura birraria.

Detto questo, è importante ricordare che lo skimmer non si usa su qualsiasi birra. È uno strumento pensato per determinati stili, motivo per cui è particolarmente diffuso proprio in Belgio e nei Paesi Bassi. Ancora oggi, alcune birrerie includono l’uso dello skimmer nel rituale di servizio della birra, sottolineando l’importanza di una schiuma ben curata per esaltare l’esperienza di degustazione.

Insomma, lo skimmer ha una lunga storia e un ruolo ben preciso, anche se le sue origini restano avvolte in un piccolo velo di mistero.

A cosa serve lo Skimmer Taglia Schiuma?

Lo scopo principale dello skimmer taglia schiuma è contribuire alla realizzazione di una birra perfetta, evitando errori nella spillatura, ben spillata e quindi più digeribile.

Ecco perché è fondamentale utilizzarlo nella tecnica di spillatura belga/olandese:

  • Mantiene l’aroma: La schiuma agisce come un coperchio protettivo, evitando che i profumi si disperdano troppo rapidamente, oltre al discorso dell’ossidazione della birra con gli agenti atmosferici. Uno skimmer usato correttamente aiuta a creare una schiuma uniforme e compatta, che trattiene al meglio gli aromi.
  • Rimuove le macrobolle: Durante la spillatura si formano delle macrobolle che possono rendere il gusto della birra più spigoloso. Lo skimmer elimina lo strato superficiale di schiuma ossidata e l’eccesso di CO₂ inglobato, contribuendo a ottenere una birra più equilibrata e piacevole da bere.
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  • Presentazione perfetta: Ammettiamolo, una birra servita con una schiuma compatta e uniforme fa subito venire voglia di berla. Lo skimmer aiuta a creare quell’effetto visivo irresistibile che fa dire: “Ne voglio un’altra!”.
  • Esperienza professionale: I migliori publican sanno che una birra ben spillata è il biglietto da visita del locale. Usare lo skimmer taglia schiuma è il segreto che distingue un servizio mediocre da uno di alto livello.

Questi sono solo alcuni punti, ma forse i più cruciali. Ricorda però che lo skimmer non è uno strumento da usare solo per “fare scena”: va utilizzato nel modo corretto!

Una volta spillata la birra, dopo l’esplosione iniziale della schiuma, attendi un istante e poi taglia la schiuma inclinando lo skimmer a 45°, con un colpo netto e deciso, senza affrettarti.

Come capire se hai fatto un buon lavoro? Dopo il fatidico taglio, le macrobolle non dovrebbero più salire e la birra risulterà priva di bollicine evidenti, con una texture pressoché perfetta. Io stesso, quando facevo il publican, dicevo spesso al cliente: “Sembra fatta con Photoshop!”

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Esempio di utilizzo scorretto dello skimmer taglia schiuma: inclinazione a 180°

Attenzione però, non inclinare mai lo skimmer con un’angolazione diversa da quella corretta. Se l’inclinazione non è di 45°, le macrobolle non si elimineranno del tutto e finiranno per restare nel bicchiere o, peggio ancora, scivolare via dallo skimmer.

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  • Editore: Kellermann Editore
  • Autore: Francesco Selicato , Roberto Da Re Giustiniani
  • Collana: I quaderni
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Conclusioni

Lo skimmer è uno di quegli oggetti che ogni publican custodisce con gelosia. E posso garantirti che, una volta presa confidenza con il proprio, diventa praticamente personale. Ogni skimmer taglia schiuma ha il suo peso, la sua impugnatura e le sue particolarità che lo rendono unico per chi lo usa. Te lo assicuro, quando partecipavo alle gare di spillatura e mi trovavo a utilizzare skimmer diversi dal mio, la differenza si sentiva eccome!

Una delle domande più frequenti che mi hanno fatto è: “Si chiama skimmer o taglia schiuma?”

Beh, cambia poco, ma se hai un pub e un cliente ti chiede qualcosa a riguardo, il mio consiglio è di chiamarlo “skimmer”.

Perché?

Perché dare un nome specifico a uno strumento così importante aiuta a creare una storia attorno a ciò che ogni publican fa, valorizzando ancora di più il suo lavoro.

Ora sono curioso di sapere la tua esperienza con lo skimmer, lo conoscevi già o lo hai visto usare in qualche locale? Beh, adesso sai che dietro quel piccolo strumento c’è molto più di quanto sembri!

Alla nostra!

E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!

Francesco

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FRANCESCO SELICATO

Beer Blogger per passione, amante della birra per vocazione. Sul mio blog racconto e trasformo qualsiasi birra nella migliore esperienza sensoriale possibile.

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