Senza dubbio, la categoria che mi sta più a cuore è quella dei Publican, perché lavorare in un pub, a mio avviso, è molto più di un semplice rapporto tempo/denaro.
È da tempo che volevo scrivere qualcosa a riguardo, ma ogni volta mi perdevo nel tentativo di iniziare un vero e proprio articolo, perché nella mia testa ho così tante nozioni che spesso non so da dove cominciare. Per questo ho deciso di scrivere senza seguire una logica rigida o un template, questo è uno di quegli articoli che potrebbe stare in un quaderno privato ma, allo stesso tempo, rappresenta un contributo a chi porta avanti una missione, la più bella di questo mondo.
Perché oggi parleremo proprio di questo: una missione, più che di un lavoro. Partendo dalla mia esperienza, spero di trasmettere consapevolezza a chi sta leggendo e magari desidera entrare in questo mondo, così come a chi già ne fa parte con questo spirito.
Se hai mai pensato a cosa significhi davvero lavorare in un pub, sappi che richiede abilità speciali e un pizzico di spirito da “guerriero della notte”. In questo articolo esploreremo le sfide, le competenze necessarie e la bellezza nascosta di questo lavoro notturno.
Bene, iniziamo!
Di cosa parliamo in questo articolo?
Lavorare in un pub: missione più che lavoro
Per chi sceglie di lavorare in un pub, non si tratta semplicemente di un mestiere, ma di una missione. Quando ci mettiamo dietro al bancone, sappiamo che non stiamo solo spillando birra per il cliente, ma stiamo creando un’esperienza. Ogni volta che serviamo un bicchiere, abbiamo una grande responsabilità: trasformare quella serata in un momento speciale per chi ha scelto di trascorrerla nel nostro pub. Pensiamo che ogni cliente possa aver avuto solo quella serata libera, e il nostro obiettivo è renderla unica e memorabile.
Con questa mentalità, il nostro ruolo si trasforma. Non basta servire la migliore birra, dobbiamo diventare una figura di riferimento, qualcuno su cui il cliente sa di poter contare per una serata piacevole e senza pensieri. Essere publican significa garantire non solo un ottimo prodotto, ma un’accoglienza genuina, fatta di sorrisi, ascolto e competenza. Vogliamo che il cliente si senta a suo agio, come se fosse in famiglia, e che ricordi quell’uscita come uno dei momenti più piacevoli della sua settimana.
Questo approccio porta a un cambiamento fondamentale, ciò che facciamo non è più solo un lavoro, ma una missione che ci permette di dare valore alla serata dei clienti e, in cambio, riceviamo la loro gratitudine e fiducia. La parte economica è una naturale conseguenza di questa missione, che cresce di pari passo con la qualità dell’esperienza che riusciamo a offrire. Per noi, ogni sera dietro al bancone è una nuova occasione per fare la differenza nella vita dei nostri clienti, ed è questa la vera essenza di lavorare in un pub.
Vita notturna e lavoro diverso
La vita notturna di un pub ha un ritmo tutto suo, e chi ci lavora deve essere pronto a gestirlo. Quando le persone iniziano ad arrivare per una serata in compagnia e continuano fino a tarda notte, il tempo si trasforma in una serie di momenti intensi e variegati. Lavorare in un pub significa affrontare un flusso costante di clienti, ognuno con la sua personalità, le sue esigenze e, a volte, le sue stranezze. Rispetto ad altri lavori, il contatto umano è più diretto e il ritmo più incalzante, senza pause troppo lunghe per rifiatare.
Essere dietro il bancone richiede una capacità di adattamento rapida, poiché ogni serata può portare con sé situazioni imprevedibili. Dai brindisi di compleanno agli occasionali bisticci tra amici un po’ troppo alticci, lavorare in un pub significa trovarsi al centro della vita notturna, pronti a gestire ogni situazione con prontezza – e a scrivere queste parole è qualcuno che questi scenari li ha vissuti davvero tutti.
Le abilità necessarie
La comunicazione è tutto: saper interagire con i clienti in modo amichevole ma professionale è fondamentale. Ogni consumatore è unico, e saper “leggere” le persone, anticipando le loro scelte, aiuta a creare un ambiente piacevole e a gestire meglio le situazioni delicate. Chi lavora in un pub sviluppa una capacità di comunicazione che va oltre le parole; si tratta di capire quando è il momento di fare una battuta, mantenere un tono più formale o intervenire nel momento giusto senza mai essere invadenti. A me è stata insegnata una tecnica molto utile: tra te e il cliente c’è solo la birra nel bicchiere – usala per creare connessioni e instaurare un legame!
Non è un caso che io metta la comunicazione e la capacità di “essere sul pezzo” al primo posto, ancor prima della formazione sul mondo della birra. La conoscenza birraria si può apprendere facilmente, a partire da questo blog o frequentando corsi di alto livello, ma la passione per questo lavoro è la base imprescindibile.
I vantaggi di lavorare in un pub
Lavorare in un pub ha i suoi lati positivi. Tra i vantaggi, uno dei più apprezzati è sicuramente l’ambiente dinamico. Ogni serata è diversa, e il contatto con persone nuove rende il lavoro stimolante e mai monotono. In molti casi, si instaurano amicizie sincere con colleghi e clienti abituali, creando un forte senso di appartenenza alla “famiglia del pub”.
Quando si è publican, lo si è sempre e per sempre. Infatti, anche fuori dal locale si continua a essere una figura di riferimento su quanto si dice durante le ore lavorative. Qui ritorniamo al concetto di missione, senza dimenticare il piacere di andare a caccia di novità e avere sempre una storia da raccontare ai clienti, magari legata al mondo della birra.
Lavorare in un pub non è per tutti, ma per chi ha la passione per la vita notturna e il desiderio di conoscere persone nuove ogni giorno, può essere un lavoro incredibilmente gratificante.
I veri eroi sono i publican
Quando si parla di lavorare in un pub, non si può ignorare la figura del publican, l’anima di ogni locale. Il publican non è solo un gestore, ma una guida, un maestro nel servire birra e un punto di riferimento per i clienti abituali. Parlo di questa figura con semplicità e responsabilità; negli anni ho visto tanto e continuo a vedere il valore di questa figura girando pub e birrerie in tutta Italia.
Chi lavora in un pub sa bene quanto sia fondamentale questa figura capace di trasmettere esperienza e passione. Il publican è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene, sempre pronto a dare consigli, spillare nel modo giusto una birra e creare quell’atmosfera unica che rende il pub speciale.
Essere publican richiede pazienza, intuizione e un grande amore per il proprio lavoro, i publican instaurano un legame con il quartiere, conoscono le storie dei clienti e offrono a ognuno un luogo in cui sentirsi a casa. Se c’è qualcuno da ammirare davvero nel mondo dei pub, sono proprio i publican, i veri eroi che rendono ogni serata indimenticabile. Lavorare in un pub significa, quindi, aspirare a diventare un publican di valore.
- Editore: Kellermann Editore
- Autore: Francesco Selicato , Roberto Da Re Giustiniani
- Collana: I quaderni
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2022
Conclusioni
Quando ho aperto questo blog, il mio primo articolo è stato “Mestiere del Publican”. Oggi ha raggiunto più di cinquemila lettori e ha persino ispirato interviste su testate nazionali per aver valorizzato la figura del publican.
Questo per dire una cosa, i veri eroi della notte sono loro, publican e gestori, e tutti coloro che hanno un legame stretto con la birra e il cliente finale. Questa è una missione che merita di essere vissuta appieno, perché c’è ancora molto da scoprire in questo mondo e si può davvero diventare leader nella propria zona.
Diventare publican e lavorare in un pub oggi ha solo un costo, la passione e la dedizione. Tutte le competenze e le conoscenze si possono acquisire, perché ci sono tante aziende, dalle più grandi alle più piccole, che offrono formazione e consulenze.
Nel frattempo, se hai domande, richieste o curiosità, non esitare a farle qui sotto o a contattarmi in privato. Non vedo l’ora di leggere le tue considerazioni.
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente.
Francesco
Questo articolo ha 8 commenti.
Assolutamente d’accordo, da Publican mi ritrovo al 100% in quanto scritto
Grazie mille del tuo feedback, sono contento di ciò!
Il lavoro del Publican è proprio questo. Diffondere la cultura della birra, far star bene gli altri, educarli anche a bere con consapevolezza. Grande Francesco!
Ben detto Martino, solo la vera passione aiuta a trasmettere consapevolezza!
Ed é proprio come dici Francesco, il lavoro del publican va ben oltre i tecnicismi e la normale considerazione che si ha.
É passione, condivisione, connessione e tanto divertimento !
Grazie Nunzia! Per questo diffondiamo sempre questo verbo
Lavoro in un pub da anni e le tue parole sono molto vere, complimenti per quello che fai
Grazie mille Martino!