Dalla notte dei tempi, i mastri birrai si dilettano nel trovare nuovi ingredienti e nuovi metodi di produzione per creare birre sempre più uniche, particolari e inconfondibili.
C’è da dire che ogni tanto, però, si sono fatti prendere un po’ troppo la mano dando vita non solo a birre davvero speciali ma anche alquanto strane e sicuramente non per tutti i palati.
Ecco quindi la classifica delle birre più strane al mondo. Avresti il coraggio di assaggiarle tutte?
Di cosa parliamo in questo articolo?
La classifica delle birre più strane al mondo
1. Rocky Mountain Oyster Stout
La birra Rocky Mountain Oyster Stout nasce come un Pesce d’Aprile per poi diventare realtà.
Tutto parte da un video-burla del 2012 in cui il birrificio Wynkoop Brewing Company dichiara di aver prodotto una nuova birra a base di… testicoli di toro.
Il video è diventato subito virale raggiungendo in poco tempo le 150.000 visualizzazioni.
Le persone avranno trovato l’idea disgustosa? Assolutamente no! Hanno invece pensato che fosse un’idea esilarante ed erano ansiosi di provare questa nuova birra speciale.
E cosa poteva fare la Wynkoop Brewing Company se non accontentarli?
Nasce così la Rocky Mountain Oyster Stout, una birra prodotta con orzo tostato, malti speciali, luppoli Styrian Goldings e – ebbene sì! – testicoli di toro affettati e arrostiti.
La birra si presenta scura, decisa e viscosa, dal colore marrone-nero e un gusto tostato, con aromi di cioccolato, caffè espresso e noci.
2. Kono Kuro
La Kono Kuro è una birra realizzata nel 2013 dal birrificio giapponese Sankt Gallen che ha deciso di creare una birra con un ingrediente a dir poco particolare: il Black Ivory, un caffè prodotto dai semi di coffea arabica che vengono mangiati da alcuni elefanti thailandesi e poi recuperati dalle loro feci.
Sembra che l’aggiunta di questo caffè alla birra le conferisca un sapore davvero ricercato. E infatti, tutte le Kono Kuro che erano state prodotte in edizione limitata sono andate letteralmente a ruba in pochissimo tempo.
3. Fenrir nr. 26
Restiamo in tema per parlare della Fenrir nr. 26, una Smoked IPA prodotta dal birrificio islandese Borg Brugghis realizzata nientepopodimeno che con lo sterco di pecora affumicato.
In questa birra, le note dolci di pompelmo e altri frutti agrumati controbilanciano l’amaro del luppolo, ma, come dichiara la stessa Borg Brugghis, è il malto affumicato con letame di pecora che conferisce a questo IPA il suo carattere unico.
4. Rogue Ales Beard Beer
Pensi che non ci possano essere birre ancora più strane di quelle viste finora? E invece le cose adesso si fanno ancora più cringe con la Beard Beer.
Ma che c’entra la birra con la barba? C’entra, c’entra.
La Beard Beer, infatti, è una birra prodotta dal birrificio Rogue Ales di Newport, in Oregon (USA) con una particolarità: il lievito della birra cresce infatti tra i peli della barba del mastro birraio John Maier.
Il risultato è una birra Pale Ale fruttata e dal colore dorato, con profumi che ricordano il mandarino e che si uniscono perfettamente all’amaro del luppolo. Una birra leggera (5,6%vol), ben bilanciata, con una densa schiuma bianca ed estremamente piacevole da degustare.
Sempre che tu ne abbia il coraggio.
5. Voodoo Bacon Maple Ale
Sempre del birrificio Rogue troviamo la curiosa la Voodoo Bacon Maple Ale, una birra che viene prodotta anche con l’aggiunta di ingredienti quali pancetta di affumicata con legno di melo e sciroppo d’acero.
Purtroppo però la birra è oggi fuori produzione, quindi non è più possibile degustarla.
6. Sour Me Unicorn Farts
Pensavi di aver già assaggiato tutto? E invece scommetto che non hai mai assaggiato la Sour Me Unicorn Farts, la birra alle… puzzette di unicorno.
Prodotta dal birrificio artigianale Duclaw in collaborazione con Diablo Doughnuts, la Sour Me Unicorn Farts è una pilsner acida e leggera, prodotta con ciliegie, mandarini e lime.
Il tutto con una bella spolverata di glitter commestibili che rendono la birra brillante e luccicante.
7. Hvalur 2
Una birra che ha destato non poche polemiche è invece la Hvalur 2, una birra del birrificio islandese
Brugghús Steðja di Borgarnes che viene prodotta stagionalmente per il festival islandese di metà inverno islandese chiamato “Þorri”.
Gli ingredienti?
Pura acqua islandese, malto d’orzo, luppolo… e testicoli di balena affumicati con sterco di pecora.
Il gusto sembra essere deciso e – appunto – affumicato.
8. Ghost Face Killah
La birreria Twisted Pine definisce la sua Ghost Face Killah “Una totale agonia per i più, ma un’assoluta euforia per pochi focosi.”
E non a caso.
La Ghost Face Killah è infatti una birra prodotta con l’aggiunta di 6 tipologie di peperoncino tra i più piccanti al mondo:
- peperoncino serrano
- jalapeño
- habanero
- fresno
- anaheim chilli
- e il famigerato Bhut Jolokia, chiamato anche Ghost Chili o Peperoncino Serpente, che nel 2007 ha vinto il Guinness World Records per essere il peperoncino più piccante del mondo, 401.5 volte più piccante del tabasco classico.
9. Snake Venom Beer
La Snake Venom Beer prodotta dal birrificio Brewmeister viene definita la birra più forte al mondo con il suo grado alcolico di addirittura 67.5% vol.
Si tratta di una Barley Wine Strong Ale, forte e caramellata, dal colore nero intenso e caratterizzata dall’assenza di schiuma. È stata al centro di molte polemiche dal momento che qualcuno ha dichiarato che non è possibile creare una birra con una tale gradazione alcolica – che nelle birre non dovrebbe riuscire a superare il 18%.
Le accuse che vengono mosse alla Snake Venom Beer è quindi quello di aggiungere dell’alcol etilico alla birra e facendola diventare così a tutti gli effetti una non-birra.
Sarà vero?
10. Jurassic Saison
Prodotta dalla Fossil Fuels, la Jurassic Saison è davvero una birra giurassica.
È stata infatti prodotta a partire dal DNA di un lievito trovato in un pezzo di ambra fossilizzata data 45 milioni di anni fa.
Un po’ come dare un sorso agli albori della nostra Terra!
Conclusioni
Allora, che ne pensi delle birre più strane del mondo? Quante di queste assaggeresti? Fammelo sapere nei commenti qua sotto.
E mentre aspetto il tuo commento, faccio un brindisi alla nostra!
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente.
Francesco