Logg Brewhouse
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Francesco selicato

Logg Brewhouse: la birreria industrial a Cisternino

Se c’è una cosa che mi affascina ogni volta che entro in un locale dove la birra è protagonista, è proprio la location. Può sembrare banale, ma, in un certo qual modo, è la prima impressione ancor prima di assaporare le birre; e su questo, Logg Brewhouse ha fatto centro!

Sì, adesso ti spiego meglio. Ero ancora all’ingresso del pub e lo scenario, così ricco e pieno di mattoncini rossi, evoca immediatamente le migliori birrerie americane con il loro stile industriale.

Siamo all’inizio di questo viaggio, perché stavolta ti porto a Cisternino, una delle perle della Valle d’Itria, dove per una buona serata tra birra e musica live, la gente è disposta a percorrere oltre 100 km! Motivo? Beh, questo gioiello è molto più di un semplice locale: è un luogo dove gli amanti della buona birra possono sentirsi come a casa, avvolti da un’atmosfera calda, familiare, e permeata di stile industrial e vintage.

Ma continua a leggere per scoprire tutta la storia!

Di cosa parliamo in questo articolo?

Il locale

Logg inizia a prendere forma, su carta e nella mente dei creatori, già nel 2016. E indovina come? Beh, con la prassi giusta che precede ogni progetto: nasce dall’incontro di quattro amici, un tavolino e qualche birra. Così, fondendo le idee (Logg è l’acronimo delle iniziali dei loro nomi), frutto dei viaggi ed esperienze condivise, si crea qualcosa di nuovo, dimostrando come una birra possa essere l’inizio di un’avventura. Dopo qualche anno, nel 2018, nasce ufficialmente Logg Brewhouse, dando il via a una vera casa della birra.

Come ho già anticipato, Logg Brewhouse colpisce fin dal primo impatto visivo, con il suo stile industrial, i mattoncini rossi e gli elementi vintage. Questo look retrò, abbinato a un’atmosfera vivace ma accogliente, riporta alle atmosfere urbane di tempi passati, creando un ambiente in cui ci si sente “come a casa” – e scoprirai quanto sia vera questa affermazione continuando a leggere.

Perché scegliere Logg Brewhouse? La risposta è semplice: per scoprire tutto ciò che si cela dietro. La cura e la ricerca nel mondo del food e della birra sono evidenti, con almeno il 95% del menù prodotto direttamente da loro. Questo è un altro motivo per cui scegliere questo pub: apprezzare il loro approccio è veramente semplice.

Gli avventori di Logg Brewhouse vedono il locale come un punto di riferimento, un porto sicuro dove gustare birra e cibo e dove staccare dopo una giornata stressante. Non è un caso se molti lo frequentano anche più volte alla settimana, trovando un vero e proprio angolo di comfort come ogni esperienza al pub che si rispetti.

Le serate live rappresentano un altro punto di forza: non ci si annoia mai grazie all’intrattenimento settimanale e alla varietà di musica live. Le persone cercano svago e divertimento, e Logg ha risposto a questa esigenza proponendo eventi settimanali, fiumi di birra e buona musica. Dopotutto, birra e musica sono l’accoppiata perfetta, proprio come nei veri pub americani.

Tre appuntamenti settimanali sono dedicati esclusivamente al divertimento. Mi ha particolarmente incuriosito, e ho subito chiesto, il motivo di questa scelta. Solitamente, diciamocelo, buon cibo e buona birra sono sufficienti per creare un nucleo di affezionati, ma qui l’intrattenimento rappresenta un vero e proprio valore aggiunto, qualcosa che serve per mantenere alta l’attenzione di chi frequenta il Logg.

Logg Brewhouse1

Le birre di Logg Brewhouse

Le birre artigianali sono il fiore all’occhiello di questo progetto. Qui, le birre sono frutto di una ricerca focalizzata sull’artigianalità del prodotto, con idee chiare e ben definite sul concetto di birra artigianale. Attualmente, offrono ben otto birre alla spina, tre in più rispetto all’apertura, in un paesino dove, nonostante ci fosse cultura, era ancora difficile agli albori creare un’abitudine, orientandosi su stili popolari scelti appositamente per educare il cliente.

In generale, la batteria alla spina spazia in diversi stili: da una Lager, una Keller, una Blanche, un’Ambrata Trappista, una Quadrupel, una APA, a un IPA con una rotazione continua sulle tipologie, mantenendo sempre fedeltà allo stile originale. Oltre a ciò, offrono anche alcune etichette in bottiglia che esplorano stili più particolari ed estremi, per coloro che sono sempre a caccia di novità.

Inoltre, nonostante la sua giovane età, Logg Brewhouse è già Club Chimay da diversi anni, un sinonimo di garanzia assoluta per questo circolo, dove in tutti i locali del club si respira aria di buona birra.

Personalmente, da amante del banco, ho preferito godermi la serata tra una birra e l’altra, accompagnate da una valanga (non sto scherzando!) di popcorn, davvero graditi e insoliti abbinamenti alla birra, ma che allo stesso tempo mi hanno sorpreso. E quando si è al banco, è difficile non notare certi dettagli. Si, qui da Logg Brewhouse ogni birra è servita con top service. Inutile dire che rimango emozionato ogni volta quando vedo tanta maestria.

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  • Editore: Kellermann Editore
  • Autore: Francesco Selicato , Roberto Da Re Giustiniani
  • Collana: I quaderni
  • Formato: Libro in brossura
  • Anno: 2022

Conclusioni

È vero, l’espressione “come a casa” è spesso abusata e ormai di dominio pubblico. Anch’io, all’inizio, ero scettico quando l’ho sentita usare qui, pensando fosse l’ennesima retorica dietro questo termine, ma mi sono dovuto ricredere.

Il motto del Logg Brewhouse è che “Logg deve essere una seconda casa”. Può sembrare un concetto scontato, ma non lo era per quei quattro amici che, tra una birra e l’altra in una tavernetta, nel lontano inverno del 2018…

Come mi diceva Gianni, il frontend di Logg, “quando abbiamo scommesso su questo locale con i miei soci, sapevamo bene a cosa andavamo incontro. Lasciavamo vita sociale, amici e famiglia; ci mettevamo in gioco e volevamo che Logg fosse casa, prima di tutto per noi, che avremmo trascorso lì il 70% delle nostre giornate.”

Ed è questo il concetto che volevano trasmettere al cliente: un luogo dove sentirsi a casa. Questo è lo spirito giusto. Anche se oggi la strada di quei quattro amici si è divisa, per loro e per tutti, il Logg Brewhouse rimarrà quel posto che puoi chiamare, con orgoglio, Casa con la C maiuscola.

Se mi segui, saprai bene che quando insisto molto su un concetto, è perché mi ha particolarmente colpito. Quindi, se ti trovi in queste zone della Puglia, nella splendida Valle d’Itria, la domanda sarà sempre e solo una: ci vediamo a casa per una buona birra?

Fammi sapere se ci andrai e quali sono le tue impressioni.

Mi raccomando: bevi sempre consapevolmente.

Francesco

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FRANCESCO SELICATO

Beer Blogger per passione, amante della birra per vocazione. Sul mio blog racconto e trasformo qualsiasi birra nella migliore esperienza sensoriale possibile.

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