Se c’è una cosa che amo particolarmente fare, è quella di andare con la mente in stand-by e lasciarmi trasportare dalle prime emozioni che un posto può regalarmi anche solo da fuori. Quella che sto per raccontarti, infatti, è la storia del Di Sana Pinta, una scoperta del tutto singolare avvenuta proprio mentre passeggiavo un pomeriggio in piena tranquillità nelle vie di Pesaro. Mettiti comodo che questa storia è di sicuro una delle più emozionanti che mi sia capitata da quando scrivo su questo blog.
Di cosa parliamo in questo articolo?
La scoperta del locale
Spesso mi domando se sia un caso che, mentre viaggio e giro in posti sconosciuti, mi capitano situazioni assai interessanti dove si finisce sempre con qualche birra in mano. È successo proprio mentre passeggiavo il centro di Pesaro in pieno pomeriggio, in lontananza vedo una grande insegna con su scritto “Di Sana Pinta”, proprio questo nome curioso in cuor mio prometteva già tanto al punto che mi sono avvicinato al locale, ancora chiuso, per sbirciare meglio come fosse fatto e quali birre offrisse. Non passano molti minuti che Marco – il publican – mi fa entrare malgrado non fossero ancora in attività e dopo altri 10 minuti eravamo entrambi al banco con una birra in mano.
Di Sana Pinta, il tempio della buona birra
Come ho già detto, mi trovo in questo locale proprio per il suo nome e da qui sono partite le mie domande, di primo acchito ho pensato al bere bene, appunto “sano” e quindi Di Sana Pinta, ma l’idea del nome è del tutto differente perché deriva dalla frase “di sana pianta” cioè un voltare pagina e iniziare tutto da zero.


Una cosa che mi ha colpito molto, è stata l’idea di abbattere lo stereotipo che nel pub si mangia spesso male, qui si respira proprio l’aria di un vero “Gastro-Pub”, Di Sana Pinta oggi offre 12 birre alla spina rigorosamente artigianali, scelte con cura da Marco, oltre 200 etichette di birre in bottiglia, una selezione vini che oscilla sulle 70 bottiglie e diversi distillati di tutto rispetto. Il locale è nato nel 2014 prima come un piccolo Beer Shop di soli 40 metri, nel 2017 diventa una solida realtà con oltre 100 posti a sedere e un concetto ben chiaro nella testa dei consumatori della zona.
Conclusioni
Quella che doveva essere una passeggiata in tranquillità nelle vie di Pesaro si è trasformata in un’esperienza a dir poco fantastica, sono uscito dal locale in tarda serata ed è stato come se gli orologi fossero senza lancette: ho perso davvero la cognizione del tempo! Mi capita spesso di girare tanti locali e pub di tutta Italia e posso ben confermare che, quando meno te lo aspetti, c’è un’esperienza nuova dietro l’angolo. Prima di innamorarmi delle birre o dei pub, mi innamoro delle storie che si celano dietro, sono entrato al Di Sana Pinta per caso in punta di piedi, sono uscito ricco di emozioni e sensazioni nuove che ti racconterò tutto nel prossimo articolo, infatti non è finita qui, ho un vero bagaglio di esperienza che mi son portato dietro dopo questa visita e presto ti racconterò tutto! Adesso raccontami un po’, conoscevi già il Di Sana Pinta di Pesaro? Cosa ti ha colpito in maniera particolare? Raccontamelo nei commenti qui sotto, nel frattempo non ci resta che fare un bel brindisi: alla nostra! 🍺
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco