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Francesco selicato

Pibä: un viaggio in Argentina nel cuore di Milano

L’1 agosto è stato l’IPA Day  e come festeggiare al meglio questa birra ormai così famosa se non con una novità? A Milano, a soli quindici minuti da Porta Romana, troviamo un piccolo scorcio di Argentina, dove a farla da padrone sono cuore, animo e tanta, veramente, tanta passione.

Stiamo parlando di Pibä, direttamente dall’Argentina il locale perfetto se vuoi viaggiare mentre stai addentando degli spettacolari spiedini gourmet, specialità della casa e marchio di fabbrica, preparati come si preparerebbe una sposa al matrimonio e un’attenta selezione di birre per ogni palato, andando ad accontentare anche i più sopraffini e tenendo sempre un occhio agli abbinamenti del menù, il tutto con la stessa tranquillità di una festa a casa con gli amici.

Di cosa parliamo in questo articolo?

Il locale 

Il locale vero è proprio si stringe attorno al bancone che da un lato si staglia verso l’interno, con la cassa e la presa per il servizio al tavolo, mentre l’altra parte, con in bella vista le spine della birra, si affaccia direttamente sulla strada, dando una sensazione di facilità di servizio mettendo in bella mostra il personale che dietro cucina e davanti spilla. Ogni persona che possiamo vedere alla spina ha seguito un corso di spillatura, una garanzia in più offerta da Pibä che si assicura così che ogni birra che arriva al tavolo del cliente sia come dovrebbe essere.

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Nonostante all’interno i posti siano limitati, Pibä si avvale degli spazi esterni, con grandi ombrelloni e tantissimi tavoli dove fermarsi, acclimatarsi e rilassarsi, pronti a lasciarci trasportare dalle meraviglie di questo locale.

Emanuel “Ema” Schuster e Ignacio “Nacho” Baudry sono i gestori del locale, e la loro passione si può vedere in ogni angolo del menù, del locale e sul volto di ogni dipendente.

Durante la mia permanenza qui, non credo siano passati più di cinque minuti senza che qualcuno si avvicinasse per salutare almeno uno dei due, tra clienti, amici, dipendenti, tutti con lo stesso sorriso e lo stesso entusiasmo. Hanno iniziato entrambi otto anni fa come aiuto cuoco, nel primo ristorante della catena argentina Pibä che all’epoca veniva gestito come un self service, metodo abbandonato una volta capito che il vero punto di forza era il contatto con la clientela.

Le loro strade, per quanto sempre unite, si sono divise quando Ema è stato spostato dalla cucina alla cassa in un momento di estrema necessità, dove ha potuto mettere in mostra prima le sue note carismatiche e solari, e successivamente, quelle manageriali; mentre Nacho ha continuato la sua strada tra le fiamme della cucina, divenendo prima Sous Chef e Saucier nel secondo locale e poi, ormai cinque anni fa, insieme a Ema divenendo gestori del locale aperto qui a Milano, primo in Italia.

La passione di Nacho è visibile in ogni ricetta, in ogni proposta, all’attenzione dei particolari che mette, nella costante ricerca del miglioramento, verificata di prima persona nel tempo trascorso assieme. Il cuore di Ema è trasmesso ad ogni sorriso a chi si approccia per la prima volta, ogni abbraccio che dispensa ai clienti di lungo corso, ai consigli sui drink da lui curati e ricercati.

Gli spiedini, come detto, sono in assoluto il loro cavallo di battaglia, tanto che il motto è “andiamo in guerra con uno spiedino!” e il loro logo vede, appunto, uno spiedino infiammato. Le ricette proposte hanno influenze da ogni parte del mondo, dal Sud America, all’Europa e spingendosi fino all’Asia, e sono tangibili, al naso e al palato così come alla semplice vista. 

Nonostante lo spiedino sia un piatto ipoteticamente semplice, Pibä riesce a renderlo gourmet, con preparazioni, lavorazioni e ricette che riescono a coinvolgere più sensi alla volta pur senza sporcarsi le mani, cosa di cui personalmente sono molto felice.

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Ma non sono solo spiedini e birre, da Pibä ogni gusto può trovare una sua dimensione con una vastissima scelta di ogni cosa: una drink list estremamente curata, con si i grandi classici, ma anche una sezione speciale piena di cocktail con ispirazioni da ogni parte del mondo così che sembri di viaggiare semplicemente cambiando bicchiere; vini italiani e argentini, liquori da ogni dove e ancora burgers, sandwiches, fritti ed empanadas, tutti da acquolina in bocca.

Le Birre e gli Spiedini di Pibä

Qui tutto viene fatto all’interno delle mura del locale, dalle salse al pane, e in quella che è la mia esperienza personale di oggi, ho avuto il piacere e la fortuna di provare il loro nuovo spiedino, con un lancio mondiale che ha coinvolto contemporaneamente tutti e 11 i locali nel mondo. 

Sto parlando del “Tandoori”, il loro nuovo “pincho”.

Dopo aver disossato il pollo, questo verrà marinato per un minimo di dodici ore con mix di spezie tra i quali garam masala, cumino, peperoncino, aglio, zenzero poi scorza di limone, yogurt, arachidi e coriandolo in polvere. Questo permette alla carne di assorbire tutti i sapori che possiamo, e credetemi, possiamo, ritrovare all’assaggio. Lo spiedino verrà poi completato con una salsa fatta con yogurt, limone e coriandolo, che aiuta a pulire bene la bocca lasciandola fresca, e decorata con coriandolo fresco e arachidi tostate. Credo personalmente che non possa aggiungere altro, è da provare per forza.

A questo spiedino hanno abbinato una Session India Pale Lager da 4 gradi, chiara, leggera e profumata, leggermente agrumata e beverina, con una buona luppolatura ma mai eccessiva. Birra artigianale del birrificio Railroad di Seregno, porta in nome un omaggio al mitico “Aristoteles”, attaccante della Longobarda nel sempreverde film “L’Allenatore nel Pallone” con Lino Banfi. Questa Session I.P.L. annovera tra i suoi connotati anche un “Miglior Birra” di categoria preso a Birra dell’Anno 2021. Mica poco.

Secondo spiedino, seconda giostra!

Entraña”, spiedino di taglio diaframma e cipolla caramellata, servito con salsa criolla, cipolla, peperoni e pomodori, emulsionati con aceto di mele e olio extra vergine di oliva.

Per quanto possa sembrare semplice, questo “pincho” esplode in bocca con la sua succosità, alternando in bocca manzo e cipolla, con la salsa che non fa che unire al meglio gli ingredienti di questo piatto pulendo bene il palato da questo taglio un po’ grasso, lasciando quindi il tutto leggero e al tempo stesso pieno e soddisfacente.

In abbinato ho potuto bere una IPA, doverosa oggi, da 6.6 gradi, con un profumo fresco e delineato da note tropicali e agrumate della estrosa luppolatura. All’assaggio invece si confermano note agrumate che aiutano a lasciare leggero il palato che si evolve agilmente verso livori balsamici e resinosi. Parliamo di Asteroid 56013 di Birrificio Italiano, che accompagna egregiamente l’“Entraña” con un susseguirsi di emozioni tra un morso e un sorso.

Oltre quelli che sono i miei assaggi, potrete trovare altre quattro spine a vostra disposizione e una buona scelta di bottiglie per poter variare e sperimentare al meglio stili ed abbinamenti diversi.

Offerta
Il quaderno della birra
  • Editore: Kellermann Editore
  • Autore: Francesco Selicato , Roberto Da Re Giustiniani
  • Collana: I quaderni
  • Formato: Libro in brossura
  • Anno: 2022

Conclusioni

Per quella che si può considerare come un piccola ambasciata Argentina, ma che in cuor suo abbraccia il mondo, Pibä è viaggio, è diverso, è borderline, è ricerca, è un posto dove poter girare stando comodamente seduto. Il sogno dell’azienda era creare qualcosa di diverso che non fosse ciò che si trova altrove, standardizzato, realizzando un format diverso che potesse esaltare da subito la diversità che presentano e rappresentano, con un menù intuitivo e, importante per persone come me, che punta ad essere di facile accesso, informale e allo stesso tempo ricercato e studiato.

Ema, Nacho e tutti i ragazzi dello staff riescono a trasmettere tutto il loro entusiasmo nel locale, gestito con intelligenza, un occhio critico al connubio ideale tra qualità e gusto comune, alla ricerca di un benessere nel palato che riesca a racchiudere quello che è il loro punto focale: un viaggio alla ricerca della felicità, della convivialità, dell’informalità che un posto come questo rappresenta in toto.

Spiedini di diverse origini riuniti in un unico locale che rilascia solo nel sedersi ai tavoli una tranquillità e una giovialità che spesso nel mondo frenetico di oggi tendiamo a dimenticare e lasciare da parte. Una piccola oasi a Milano che riesce per un istante a lasciare da parte il traffico, il rumore, la fretta, e a farti godere quello che è il momento perfetto, con del cibo squisito, delle birre attentamente selezionate e un mood studiato per farti sentire come in vacanza. 

Personale poliglotta, tendenze planetarie, stile unico e passione palpabile. 

Questo tutto quello che potete trovare da Pibä, in Piazza Santa Maria del Suffragio 3 a Milano. Che altro aggiungere, armatevi del vostro Pincho e scendete in guerra!

Alla nostra!

E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!

Articolo di Marcello Marras –  IG marcellomarras.av

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FRANCESCO SELICATO

Beer Blogger per passione, amante della birra per vocazione. Sul mio blog racconto e trasformo qualsiasi birra nella migliore esperienza sensoriale possibile.

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