Se c’è qualcosa che tutti noi abbiamo in comune, oltre a un paio di jeans che ci stringono un po’ troppo e una leggera antipatia verso la sveglia mattutina, è una birra che ci aspetta da qualche parte nel frigo. E chi di noi non ha percepito quel sguardo imbarazzato della birra, come a dire: “Davvero mi hai messo accanto al broccolo ormai antico come un fossile?” Ora, ti starai chiedendo come mettere le birre in frigo nel modo corretto?
Ebbene, è il momento di rendere onore alle nostre birre preferite, facendo in modo che siano sempre felici, fresche e pronte per un brindisi! Ma scherzi a parte (anche se è sempre bello ridere parlando di birra), c’è una vera e propria logica dietro al modo in cui si posizionano le birre nel frigo. È una questione legata a vari fattori, sia tecnici che di puro buon senso. E visto che questa è una delle domande che mi assillano di più su Instagram, ho pensato di condividere le mie riflessioni e creare una mini-guida su questo argomento che, ammettiamolo, tocca le corde di molti di noi.
Quindi, accomodati, fai un po’ di spazio nel frigo togliendo le birre, stappane una (si sa, bisogna sempre studiare con l’oggetto di studio a portata di mano!), e preparati a riscoprirla e posizionarla nel modo giusto. Ecco a te la guida su come mettere le birre in frigo in modo che si sentano a casa!
Di cosa parliamo in questo articolo?
Non tutte le birre sono fatte uguali
Alte o basse, in lattina o in bottiglia, ogni birra racconta una storia diversa. E come ogni protagonista di una storia, merita di essere trattata con il dovuto rispetto. Non relegare quelle raffinate bottiglie artigianali all’ombra delle lattine in serie che hai preso a prezzo scontato. Ogni birra ha il suo carattere, il suo sapore e il suo valore. Perché, in fondo, ogni birra è come una persona: unica nel suo genere. Così, garantiamogli il miglior posto possibile – non sotto il sole, ma nel fresco ristoro del frigo.
Posizione, posizione, posizione
Ricordi quando la nonna insisteva perché non ti mettessi in corrente? Be’, le birre la pensano allo stesso modo! Odiano gli sbalzi di temperatura, quasi come se fossero allergiche alle correnti d’aria. Dunque, lascia perdere la porta! A loro piace quel posto accogliente al centro del frigo, dove la temperatura è stabilmente fresca. E, soprattutto, non devono tremare ogni volta che qualcuno decide, senza una ragione apparente, di aprire e chiudere il frigorifero continuamente.
Verticalità, e nient’altro
Le birre, proprio come i gatti, detestano stare in posizione sdraiata. A loro piace la dignità della postura eretta, con il tappo ben rivolto verso l’alto. Questa posizione non solo previene eventuali disastri, come una birra che si riversa nel cassetto delle verdure a causa di un tappo mal sigillato, ma assicura anche che il gusto rimanga intatto.
Infatti, una lunga permanenza della birra a contatto col tappo potrebbe alterarne il sapore. E, dal punto di vista tecnico, per le birre che contengono lieviti e rifermentano in bottiglia, tenere la bottiglia in verticale assicura che i lieviti restino ben depositati sul fondo, evitando la spiacevole sorpresa di trovarli diffusi ovunque al momento dell’apertura. In poche parole: verticale è meglio!
La luce: il nemico silenzioso
Mentre le piante si nutrono della luce, le birre… beh, non proprio. Una prolungata esposizione alla luce può rovinare irrimediabilmente il sapore della tua birra, rendendola simile a… beh, uno skunk. E sinceramente, chi ha voglia di degustare un’aroma “puzzolente” durante l’aperitivo? (Se hai alzato la mano, forse questa guida non fa proprio al caso tuo.)
La ragione? Le bottiglie trasparenti o verdi non proteggono il prezioso liquido al loro interno dai raggi ultravioletti. Questi raggi, entrando in contatto con alcune componenti del luppolo, possono generare quell’indesiderato aroma simile alla puzzola. Dunque, attenzione alla luce: è un vero lupo travestito da agnello quando si tratta di birra!
La compagnia fa la differenza
Pensi mai a come si sentirebbe una birra sola in un frigo? Probabilmente vorrebbe dei compagni, ma di certo non quelli troppo… profumati, come il gorgonzola o il salame piccante. Sì, perché le birre hanno quel delicato nasino che assorbe gli odori circostanti. E, francamente, chi vuole bere una Stout che sa di formaggio? Se non ti va di avere una birra con retrogusto di insalata caprese, fai molta attenzione a chi la metti accanto.
Il mio consiglio? Dedicare uno scomparto esclusivamente alle birre. Regola l’altezza delle griglie così da poter sistemare sia le birre alte che quelle più basse, insieme alle lattine. Ma non temere, più avanti ti fornirò altri piccoli stratagemmi che uso personalmente per tenerle in compagnia… ma nella maniera giusta!
L’ordine ha il suo valore
Mi piace dedicare uno spazio specifico nel frigo alle mie birre, preferibilmente il penultimo ripiano, dove ho notato che la temperatura è spesso ideale. Le birre a bassa fermentazione, che richiedono una freschezza maggiore, le posiziono nella parte più fredda, solitamente dietro. Al contrario, le birre ad alta fermentazione, che possono tollerare temperature un po’ più elevate, le posiziono davanti. Queste ultime, infatti, tendono a essere le più esposte agli sbalzi di temperatura quando si apre e chiude il frigorifero, ma, in questo scenario, ciò si rivela un vantaggio per la loro conservazione.
Certo, so bene che non è come essere in un autentico pub, ma cercando di replicare le condizioni ottimali di conservazione, puoi avvicinarti a quell’esperienza. E nulla batte il piacere di gustare una birra perfettamente conservata e versata, mentre ti rilassi sul tuo divano.
Conclusioni
La ricerca su come mettere le birre in frigo potrebbe sembrarti un minuzioso dettaglio, ma le tue birre te ne saranno profondamente grate!
Questi consigli, seppur semplici, possono fare la differenza tra una buona bevuta e un’esperienza sublime. La magia della birra risiede proprio in questo: dare valore e dedizione a ogni bottiglia.
Sono convinto che ognuno di noi dovrebbe, almeno una volta nella vita, visitare un birrificio e immergersi nel mondo della produzione birraria. Dopo un’esperienza simile, inizierai a riflettere non solo sul valore intrinseco di ogni birra, ma anche su dettagli come il modo corretto di stappare una bottiglia e, ovviamente, su come conservarle al meglio in frigorifero.
Mi auguro che questi suggerimenti abbiano dissipato le tue perplessità su questo tema. E se ti rimangono altre domande relative al vasto universo della birra, sentiti libero di lasciarle nei commenti qui sotto.
Alla nostra!
E mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!
Francesco